In 48 ore l’ Italia si è fermata, chiusura totale per lavori, attività, professioni, spostamenti nazionali ed esteri, tutti in casa fermi per la pandemia del corona virus! Una catastrofe per l’umanità dei cinque continenti che, aldilà delle frontiere, sono accomunati dalla gravissima situazione sanitaria. Nelle amministrazioni il lavoro prosegue in modalità smartworking, ovvero in connessione multimediale da casa propria, si attivano procedure telematiche per l’esecuzioni delle pratiche, dei servizi bancari, degli acquisti, della medicina di base, per ovviare alla temporanea sospensione di ogni contatto fisico, che potrebbe agevolare il contagio. L’istituzione scuola si ferma il 9 marzo, con sospensione illimitata delle lezioni in classe, per l’università e per tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Gli studenti, inizialmente contenti di non andare alla scuola, si sono ritrovati all’improvviso prigionieri in casa: né compagni di classe, né viaggi organizzati, né progetti Erasmus e Cambridge, nessuna festa di compleanno, nessun party…