L’avanzare dei capelli bianchi mi fa chiedere, sempre più spesso, se sarebbe possibile un’economia, una società costruita non sul denaro (banche, euro, derivati & simili) ma sull’uomo, sulla Persona. Da tempo, oramai, la globalizzazione non fa altro che mietere “vittime”. Giovani senza lavoro; giovani con un lavoro ma sfruttati; sostituzione dell’uomo con le macchine; istruzione di alto livello solo per pochi eletti; vincoli di bilancio come catene; prestiti europei che hanno condannato alla povertà i mutuatari; taglio secco dei diritti dei lavoratori da parte di partiti che erano di Sinistra; presenza ancora di barriere architettoniche; assenza di politiche forti e serie a sostegno dei più deboli, ad esempio malati e disabili. Continua a leggere >>>