Tra una settimana avremo il verdetto delle elezioni in America, una competizione già densa di colpi di scena e con un peso enorme sugli scenari mondiali. Con una attenzione a tutto campo pubblichiamo una lunga analisi del confronto Trump-Harris di Giuseppe Lucariello, che nei mesi scorsi ha attraversato gli Stati Uniti sul campo.
Imparate e memorizzate bene: Arizona, Nevada, Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, North Carolina e Georgia. Cosa sono? Sono gli swing states che hanno deciso le elezioni USA nel 2020 e quattro anni dopo lo saranno ancora una volta. Nel 2020 ci siamo lasciati con la vittoria di Joe Biden, in uno dei cicli elettorali più combattuti della storia recente, dove Donald Trump è stato sconfitto, in parte, proprio grazie al supporto decisivo di stati chiave come Georgia, Pennsylvania e Michigan, che hanno ribaltato il risultato a suo favore. Tuttavia, nonostante la vittoria di Biden nel voto popolare e nel Collegio Elettorale, il mandato presidenziale è stato segnato da sfide enormi, tra cui la gestione della pandemia di COVID-19, l’inflazione crescente e una nazione profondamente divisa. Ora, a quattro anni di distanza, ci troviamo di fronte a un nuovo ciclo elettorale che potrebbe essere altrettanto, se non più, imprevedibile.