Le allergie alimentari presentano una prevalenza del 3-4% negli adulti e del 6% in età pediatrica, sono maggiormente frequenti in età infantile e di solito tendono a scomparire con il passare degli anni, ma possono anche manifestarsi per la prima volta in età adulta.
La loro prevalenza sembra inoltre dipendere dalle abitudini alimentari individuali (consumo eccessivo o prolungato o esclusivo dell’alimento in causa) e dalle abitudini alimentari tipiche dei diversi paesi. In genere, gli alimenti che determinano con maggior frequenza manifestazioni cliniche di allergia alimentare sono: uova, latte, cioccolato, pesce, crostacei, arachidi, nocciole, soia, frumento, seguiti poi da vegetali e frutta come mela, noce, sedano, pomodoro, banana, kiwi, pesca, carota, pera, fragole ed inoltre alimenti che vengono trattati con coloranti conservanti ed antiossidanti (E220,E221, E222, E223, E224, E225, E226, E227).