Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Nel mese di maggio un cartellone di eventi musicali di alta qualità si svolgerà ad Aversa presso l’Associazione Musicale Unisound. Grazie all’organizzazione infaticabile di Angela Nugnes, nella nostra città arriveranno grandi nomi del jazz italiano, per un ciclo di concerti da non perdere. La rassegna si intitola “…A proposito di Jazz”, ed inizierà il prossimo venerdì 5 maggio con il trio Three One, composto da Max Ionata al saxofono, Lorenzo Tucci alle percussioni e Dario Deidda al basso, una ensamble di grande affiatamento, protagonista dei palcoscenici europei. Gli appuntamenti proseguiranno con un grande del jazz italiano, nella serata di giovedì 25 maggio, a calcare il palcoscenico della Unisound, in via Giotto, sarà Fabrizio Bosso, trombettista torinese che si è imposto come autentica star nel panorama internazionale, quale musicista raffinato e talentuoso. Ad accompagnare Bosso ci saranno le coinvolgenti percussioni di Lorenzo Tucci e le tastiere di un virtuoso come Alberto Gurrisi. L’aversana Angela Nugnes, appassionata di musica e brillante organizzatrice di eventi, è stata in grado di riportare Aversa alla ribalta del jazz, rinverdendo quella che in città è una consolidata tradizione. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30, presso l’auditorium Unisound in via Giotto.
Tommaso Ciccarelliè l’ideatore
dell’evento cinematografico “Misteriose visioni”. L’amico Tommaso è un esperto ed appassionato di
cinema. Da tempo voleva realizzare un programma volto a ripassare episodi o passaggi
fondamentali della Storia recente del nostro Paese ed alla fine è riuscito a
concretizzare l’idea. Siamo, quindi, dinanzi ad una iniziativa interessante,
importante. Mettersi o rimettersi a confronto con alcuni “MISTERI
D’ITALIA” servirà per cercare di capire fin dove possibile. E ancora una
volta ammettere che viviamo in un Paese pieno di zone d’ombra. Dall’ammissione
ognuno, poi, trarrà le sue debite conseguenze. Complimenti, per concludere, al
tenace ed appassionato Tommaso. Grazie a sarà possibile una cruciale
informazione giornalistica.
Non amo l’arte
contemporanea. Appartengo alla schiera d’ignoranti che non capisce mai l’opera
contemporanea ed ama i paesaggi. Lo so, sono irrecuperabile, ma tant’è. Le
opere di Diego Sarra, in mostra sotto il titolo: “Isole nella memoria”, hanno
destato, però, il mio interesse. Non solo le ultime due, arrivate a Palazzo
Parente solo oggi, vagamente paesaggistiche ma anche e soprattutto quelle che
raffigurano una linea di mare e due mondi, uno sott’acqua, uno sopra. Direi che
sono tre, in particolare, i quadri che mi hanno colpito, in sequenza.
L’autoritratto è il punto di arrivo. Il trittico coglie il senso della vita di
ogni uomo. Senza possibilità, per nessuno, di affermare che quel senso non è
vero. Trascorriamo la vita con due faccie. Una esterna, una interna. Una
“aperta al pubblico”, una nascosta. Una fuori di noi, una dentro di noi. La
parte più interessante è senz’altro quella nascosta.
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Il ripudio per
la guerra ed ogni forma di violenza, sono le fondamenta di questo libro. Gli
aspetti più emotivi e personali degli inviati al fronte, sono narrati per
comprendere la brutalità dei conflitti al di là dell’aspetto storico. Con
l’ausilio di un’intervista condotta dall’autrice e grazie al racconto
dell’esperienza diretta di due ex inviati di guerra, Franco Di Mare e Toni
Capuozzo, si indagherà sulla loro vita privata e professionale cercando di
capire quanto questa sia cambiata dopo l’esperienza di guerra.
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Di straordinari recuperi
psichici si ascolta in tv o si legge nelle cronache e, di recente, si è saputo
anche di ritorni alla coscienza di ammalati da lungo tempo inerti, sprofondati
in coma per traumi o cause similari. Affacciarsi ai misteri del cervello,
ancora oggi in gran parte insoluti, accende il comune interesse, fors’anche per
il timore di potersi ritrovare un giorno in tale condizione e poter quindi
sperare che i medici, sotto la pressione affettiva dei familiari, non spengano
anzi tempo le macchine che mantengono la vita. >>>continua>>>>>>
“La
scimmia nuda balla”. Con lei un nutrito gruppo di persone,
giornalisti solitamente intenti a scrivere su banchi disposti in fila:
“non siamo ad Ibiza ma nella sala stampa dell’Ariston!”, chiosa
divertito uno di loro mentre, con il proprio cellulare, riprende il delirio che
pervade la sala.Voce e metronomo é il ragazzo dal sorriso furbo, Francesco
Gabbani, Carrarese cresciuto nel negozio di strumenti musicali paterno che,
serata dopo serata, ha conquistato pubblico e (parte) della critica
aggiudicandosi il leone dorato. >>>continua>>>>>>
Sabato 25 febbraio, presso l’auditorum dell’Associazione Culturale Mimesis, in via Spitillo a Lusciano, si svolgerà il concerto del SuperTrio Jazz. Composto da Valerio Virzo al sassofono, Gianluca Brugnano ai tamburi e batteria, e Diego Imparato al basso, il trio si esibirà in ricco repertorio jazzistico di classici e brani originali. I tre artisti del SuperTrio possono vantare un’esperienza di grande rispetto: Valerio Virzo è un virtuoso del sax allievo del grande maestro Antonio Balsamo, ha poi esordito accompagnando Pino Daniele e, negli anni, ha collaborato anche con Eugenio Bennato, Nino Buonocore, Tullio de Piscopo, Eduardo De Crescenzo, Joe Barbieri. Il batterista Brugnano, milanese d’origine, ha iniziato giovanissimo a collaborare con musicisti di rilievo del panorama jazzistico italiano come Pippo Matino, Joe Amoruso, Marco Zurzolo, dopo una tourné mondiale al seguito di uno spettacolo teatrale diretto da Luca Barbareschi, attualmente svolge attività didattica a Napoli presso l’Orange Bug. Il bassista contrabbassista napoletano Diego Imparato si è diplomato presso il conservatorio “Cimarosa” di Avellino, vincitore al concorso bassisti, Eurobassday 2006, è tra i pochi italiani ad esibirsi nel dicembre 2005 al Blue Note di New York, ha collaborato con musicisti del calibro di Daniele Scannapieco, Eddie Palermo, Marco Zurzolo, Aldo Farias, Luca Aquino. Lo spettacolo del 25 febbraio, organizzato da Gianluca Malpeso dell’associazione Mimesis in collaborazione con Angela Nugnes, avrà inizio alle ore 20.30, per una serata all’insegna della musica di grande qualità.
Primo di una serie di racconti ispirati all’attualità dell’aversano Gennaro Nobile.
Cielo sopra Bruxelles
16 Febbraio 2015 ore 09:30
giornata ventosa
Sole scialbo
“Come in alto,così in basso”, così recitava una massima di Trimegisto, per indicare come gli eventi e le cose nell’universo rispecchiassero sempre una duplicità.
Noi oggi sappiamo attraverso la fisica quantistica, e quindi sperimentalmente, che ciò è vero e che anche dal basso, dei piccoli eventi, effettivamente possono incidere sul macrocosmo. Inoltre la teoria dell’unicità,ha dimostrato che siamo tutti interconnessi (vedi l’esperienza di Rosenberg.) su vari livelli di energia, e poiché noi siamo energia spirituale più o meno consapevole, ecco che si pone la questione che sicuramente c’è un legame non solo tra il mondo fisico del macro e del microcosmo ma anche tra il mondo visibile e quello invisibile,sede di altre energie spirituali; ed è ciò che si sta verificando in questi giorni tra il nostro mondo reale e quello invisibile, riguardo alla ribollente questione “Europea”. Ma che c’entra tutto questo? Vediamo… >>>continua>>>
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara