Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Il decreto anticrisi, trasformato in legge con numerose modifiche – alcune positive, altre peggiorative – completa, almeno per il momento, gli interventi sull’economia realizzati nel 2008 con il decreto legge della “manovra d’estate”, con la legge finanziaria e il decreto “milleproroghe”. >>>
Come ogni anno cominciamo ad esaminare le principali novità introdotte dalla Finanziaria 2009, allo scopo di tenere sempre informati i nostri Lettori sulle principali novità in ambito fiscale ed amministrativo.
A tal fine prenderemo in considerazione alcuni punti dell’art.2 della Finanziaria:
Nei giorni 4 – 5 e 6 Giugno si sono tenute, finalmente anche a Caserta, a distanza di 12 mesi dal resto d’Italia, le elezioni del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che sarà in caricaper il quinquennio 2008-2012.
Prosegue la serie di note informative che hanno la funzione di fornire quelle minime cognizioni necessarie al contribuente per sensibilizzarlo a rilevare eventuali problematiche che dovessero presentarsi.
Importante successo dell’Agenzia delle entrate e un monito – avverte il direttore Massimo Romano – per tutti i Vip che per scansare il fisco italiano hanno trasferito furbescamente all’estero la loro residenza.
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Download file E’ in programma per sabato prossimo 19 gennaio a partire dalle ore 9,00 nelle sale dell’Auditorium comunale di Aversa (presso l’ex macello), il ‘Forum Fiscale 2008’.
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(continua) I contenuti
Sul piano dei contenuti il giudizio è più articolato. Accanto a misure discutibili e – in alcuni casi – a veri e propri bluff, disperse qua e là nella confusa poltiglia di questa Finanziaria ci sono diverse misure importanti e meritevoli di approvazione. Non mancano tentativi anche coraggiosi di battere strade nuove per superare emergenze ambientali e sociali con cui il nostro paese deve purtroppo sempre più frequentemente confrontarsi. Prima di arrivare a queste cominciamo però a vedere le misure che meno convincono. Pura propaganda ci sembra innanzitutto far nascere dalla montagna della tanto conclamata lotta all’inflazione il topolino del Garante dei prezzi subito ribattezzato fantasiosamente “Mister Prezzi” per dare l’idea di una specie di Batman che piomba su Gotham City per battersi contro gli speculatori. Su questo punto rinviamo alle osservazioni fatte da Mastrantoni dell’Aduc, molto critiche anche nei confronti di un altro bluff, l’abolizione del canone Rai per gli ultra settantacinquenni. Tra l’altro, proprio mentre dava questa finta mancia a pochi anziani il governo si preoccupava di aumentare il canone per tutti gli abbonati “per adeguarlo al costo della vita”. Decisione ancora più inammissibile in un momento in cui l’emittente statale è travolta da polemiche che evidenziano in modo ancora più tragico il suo ruolo di ufficio di collocamento per raccomandati politici di tutto l’arco costituzionale e la sua incapacità – grazie anche a programmi di infimo livello – di svolgere in modo appena un po’ decoroso il servizio pubblico. Ma la politica difende la Rai, sua creatura, con le unghie e con i denti: basta vedere l’autentica ferocia con cui viene punito l’anziano di oltre 75 anni il quale, magari per errore, dovesse smettere di pagare il canone Rai senza avere diritto all’agevolazione prevista dalla Finanziaria: oltre a dover rifondere il canone arretrato con gli interessi dovrà scontare un’ammenda dai 500 ai 2000 euro. E per fortuna che non sono arrivati all’arresto.
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E dunque anche quest’anno si è arrivati a una Finanziaria fatta di emendamenti buttati all’ultimo momento dal governo sul tavolo dei parlamentari – prendere o lasciare – e approvati con otto voti di fiducia tra Camera e Senato. E nonostante le promesse dello scorso anno la legge è ancora la solita poltiglia di ben 1193 commi ammassati in tre articoli, tutti ovviamente senza rubrica e senza divisioni in titoli e capitoli, con una miriade di riferimenti incrociati a testi di legge precedenti dei quali, in aperta violazione dello Statuto del contribuente, non viene mai indicato il contenuto. Un testo incomprensibile non solo per il comune cittadino ma anche per il comune parlamentare, costretto ad approvare – se è della maggioranza e non vuole far cadere il governo – disposizioni della cui portata non è in grado, nel poco tempo disponibile, di rendersi pienamente conto. Se questa è la forma, da condannare in blocco, i contenuti si prestano a un giudizio più articolato. Accanto a misure di pura facciata, ad autentici bluff e a regalie ingiustificate che hanno fatto parlare, non del tutto a torto, di finanziaria pre-elettorale, ci sono nella legge numerosi interventi importanti. C’è anche qualche tentativo di affrontare in modo nuovo emergenze sociali e ambientali con le quali il nostro paese deve sempre più spesso confrontarsi
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Ecco la modulistica necessaria per presentare la richiesta di riduzione del 60% sulla somma da versare per il pagamento della Tassa sui rifiuti solidi urbani, la cosiddetta TARSU, relativa all’anno 2007. La riduzione può essere richiesta perché, come tutti possono constatare, il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani non è reso nei modi e nei termini stabiliti dal contratto stipulato tra il Comune di Aversa ed il Consorzio GEOECO. Da domenica 23 dicembre già centinaia di persone hanno potuto ritirare i moduli e le istruzioni per l’uso. I moduli e le istruzioni per una corretta compilazione della richiesta di riduzione, possono essere ritirati presso tutte le sedi dei partiti dell’opposizione o “scaricati” dai relativi siti web: www.rifondazioneaversa.it – www.sgaversa.it – www.fgscampania.splinder.com
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara