Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
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Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara
Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
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Questa pagina contiene tutti gli articoli de L'Eco di Aversa appartenenti alla rubrica VIAGGIARE. Sono elencati in ordine cronologico dal più recente al più vecchio.
La Reggia di Caserta ad un passo da Aversa Alvaro Vargas Martino
La Reggia di
Caserta dista pochi chilometri da Aversa. Voluta dal nonno di Maria Luisa,
Carlo III, nel 1752 e completata nel 1845 (anche se nel 1870 era già abitata),
è un capolavoro dell'architetto Luigi
Vanvitelli, ed è definita l'ultima grande realizzazione del Barocco italiano e
costituisce una valida testimonianza degli anni di splendore della casata
spagnola come lo testimonia il fatto che, in termini di volume, è la più grande
residenza reale del mondo con oltre due milioni di metri cubi. Non solo, è
circondata da un vasto parco abbellito dalle magnifiche fontane dei Delfini, di
Cerere, di Eolo, di Diana e Atteone e di Venere e Adone e dalla famosa Grande
Cascata, nonché dal Giardino Inglese, con i suoi fitti boschi, voluto dalla
Regina Maria Carolina d'Austria su consiglio dell'ambasciatore britannico Lord
Hamilton, e realizzato dal botanico inglese John Andrew Graefer, in
collaborazione con Carlo Vanvitelli. >>>>>
Spaccanapoli: nasce il primo walking tour a Napoli
Dopo
anni di presenza sul territorio partenopeo, l'associazione Insolitaguida compie
un'ulteriore passo avanti regalando alla città di Napoli e a i turisti in
visita in questa splendida cittàil primo walking tour di Napolidal titolo
inequivocabile "Spaccanapoli". >>>continua>>>
I ragazzi crescono e desiderano incontrare nuovi amici e fare vacanze indipendenti? Vuoi che sia una vacanza divertente, ma anche un ottimo investimento per il futuro? In questa ottica si possono prendere in considerazione anche le proposte del TCI nel catalogo Vacanze Studio 2009. >>>
Capita di poter scappare dalla routine e andarsene altrove. Questa rubrica suggerisce alcuni interessanti momenti culturali sparsi per il mondo. Ci ricorda l'importanza di guardare oltre il proprio ombelico e l'importanza della Cultura. Cultura che è "apertura della mente". Apertura della mente che si realizza quando arricchiamo il nostro bagaglio di esperienze..
Febbraio s'avvia a conclusione, ma, sulla base del noto detto "non è mai troppo tardi", ci accingiamo lo stesso a suggerirvi momenti culturali d'interesse. >>>
Dicono che Malaga gode di un particolare microclima; una temperatura soave durante tutto l’anno e vegetazione tropicale. In effetti sembra così. Il 27 di ottobre, nel centro, si constatavano 24 gradi. La città piace.
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Ti aspetti una Città perfetta ed elegante, ma non è così. Gli anni sono passati anche qui e i problemi sociali li trovi belli, grandi, dirompenti, ingigantiti. Il viaggio a Parigi comincia con una anziana donna nera che non riesce a salire, con il carrello, il gradino del marciapiede; l’indifferenza generale verso la situazione; il fastidio dell’autista dell’autobus che, non appena la donna anziana è riuscita a far salire il carrello sul marciapiede, accelera seccato. Neri, clochard, cinesi, sudamericani, arabi, indiani: altro che “all’estero è sicuramente meglio!”. E’ chiaro che qui c’è un problema sociale, forte, d’integrazione. I lavori del "livello inferiore" (camerieri, per esempio) sono svolti da extracomunitari. Molti si sono integrati. Ed hanno un bell'aspetto. Ma molti, all’opposto. no. E recano nel volto i segni della solitudine e della sofferenza. Come una tristezza indelebile. Ti chiedono soldi per la strada. Ai semafori pure, ma sono in meno.
CASERTA - "La Ferrovia dell'Arte e dei Sapori" promossa da UNPLI Caserta di Elpidio Iorio
Seconda tappa de "La Ferrovia dell'arte e dei sapori", manifestazione promossa dall'UNPLI Caserta, insieme a Regione Campania, Provincia e Camera di Commercio di Caserta. L'inedito viaggio enogastronomico ha preso il via lo scorso 13 maggio e si articola in più tappe, la seconda delle quali - domenica 27 maggio - toccherà i territori di S.Angelo in Formis e Capua. Per la seconda tappa si parte alle ore 9:45 dalla stazione centrale di Caserta è si proseguirà sino alle ore 20 secondo un programma ricco di appuntamenti (vedi in allegato il programma completo). Gli interessati potranno contattare la segreteria dell'UNPLI Caserta (tel. 0815011261 - 081 5013368) dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, per ricevere le prenotazioni del biglietto del treno ed il pranzo.
Piero della Francesca in Mostra ad Arezzo dal 31 marzo al 22 luglio 2007 di Victoria Ubeda (TV Espana)
Dal 31 marzo al 22 luglio 2007 i capolavori di Piero esposti nei luoghi della sua vita. Dalla sede principale del Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna (Arezzo, Via S. Lorentino 8, tutti i giorni dalle 9 alle 19) la mostra si estende ad un vero e proprio itinerario nel territorio che permetterà di conoscere altre grandi testimonianze dell’arte di Piero nella stessa Arezzo (come la Maria Maddalena nel Duomo e gli affreschi della Leggenda della Vera Croce, considerati il suo capolavoro, nella chiesa di San Francesco) e poi a Monterchi nel Museo intitolato alla famosa “Madonna del Parto”, infine a Sansepolcro (Museo Civico), dove il pittore era nato. Informazioni e prenotazioni nel sito dedicato e al numero 0575-1840000
Appena entrata nella Città del futuro dopo aver percorso a piedi il ponte sul Guadalquivir - quello dedicato alle donne, forse per le sue forme rotondeggianti - ho chiesto a un custode di uno dei tanti padiglioni costruiti per l’Expo del ’92 cosa valesse la pena vedere in quella zona. “Nada” mi ha detto in maniera secca e sbrigativa; questa risposta mi ha fatto riflettere e dopo ne ho capito il senso. Si, l’Expo ’92 avrebbe dovuto essere l’occasione della vita di questa straordinaria Città fatta con gli azulejos.
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Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara