Rubrica: ASSOCIAZIONE GAETANO PARENTE - BACHECA
Questa pagina contiene tutti gli articoli de L'Eco di Aversa appartenenti alla rubrica ASSOCIAZIONE GAETANO PARENTE - BACHECA. Sono elencati in ordine cronologico dal più recente al più vecchio.
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Rubrica ASSOCIAZIONE GAETANO PARENTE - BACHECA
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"Ritroviamoci, tra amici"! Quali "amici"?
Ma, ovvio, quelli di Palazzo Parente e cioe' dell'associazione Gaetano Parente,
de il Giardino degli Aranci e di Sapori e Dintorni. In breve, dell'Unione per
Aversa Diversa. "Ritroviamoci" per fare cosa? Ma, ovvio, semplicemente per
stare insieme, chiacchierare, farsi due risate, interfacciarsi. All'ordine del
giorno nessun argomento particolare, nessun evento da ideare e organizzare.
Continua a leggere ""Ritroviamoci, tra amici" il 21 giugno, ore 20:30, Palazzo Parente Antonio Santi" »
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PALAZZO PARENTE - Aversa (Ce)
P r o g r a m m a
a t t i v i t à **
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---------------A P R I L E
--- VENERDI' 21
VISITE GUIDATE TEATRALIZZATE **
A cura: Istituto Tecnico Statale Enrico Mattei
** includono Palazzo Parente
--- DOMENICA 23
Pittura contemporanea FRANCESCO CALIENDO
Vernissage, ore 18:30
A cura: Vincenzo Matteis Intervento e testo critico: Angelo Calabrese
--- SABATO
29
Presentazione:
"FRANCESCO BAGNO. MEDICO E RIVOLUZIONARIO.
Un capitolo della rivoluzione napoletana del 99"
di GIUSEPPE BAGNO
A cura: Salvatore de Chiara
Continua a leggere "Palazzo Parente, Aversa (CE) | Programma attività culturali" »
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Il 15 gennaio, alle ore 18.00, sarà presentato a Palazzo Parente ad Aversa il libro "La Guerra oltre la notizia" di Ilaria Menale. Il libro presenta note sul giornalismo di guerra partendo dalle storie di due famosi reporter come Franco Di Mare e Toni Capuozzo, che si sono raccontati all'autrice ponendo in primo piano le loro emozioni di uomini prima ancora che la loro esperienza di giornalisti. Il testo va a condurre il lettore oltre i luoghi comuni sulla guerra raccontata dalla stampa, ponendo l'accento sul lavoro del giornalista e sulle esperienze condotti in condizioni estreme, sempre per amore di verità. Il libro, la cui prefazione è stata scritta dallo stesso Franco Di Mare, ha ottenuto il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio. Alla presentazione di domenica 15 gennaio, organizzata dal Serra Club Aversa e dalla professoressa Maria Luisa Coppola in collaborazione con l'Eco di Aversa e l'Associazione "Gaetano Parente", interverranno l'autrice Ilaria Menale, scrittrice e giornalista, ed il giornalista Gino Di Mare.
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È stato un inverno ricco di incontri al Salotto del Festival Cimarosa a Palazzo Parente, i giovani di Legenda Letteraria hanno animato una serie di appuntamenti con lettura di testi letterari.
C'è chi dice che i classici sono molto impegnativi e noiosi. Eppure bisogna ricredersi, dopo aver letto "Reparto numero 6", letto nel mese di novembre, uno dei famosi racconti di Cechov, scrittore russo dallo stile semplice e sobrio, sempre di grande attualità.
E' un racconto breve, di solo un centinaio di pagine, che però possono bastare ad interrogare il lettore. Una voce scuote la mente e le nostre coscienze e fa sorgere in noi, nei rapporti quotidiani con gli altri, forti interrogativi. È la linea sottile che divide i sani di mente dai malati, e che mostra come siano difficili da comprendere i valori per cui una società consideri una persona folle, da non comprendere che è soltanto un essere umano che non vuole lasciare desideri incompiuti.
E' un resoconto delle condizioni manicomiali in cui il tema dominante è quello del limite fra pazzia e normalità. La denuncia di Cechov è contro l'ignoranza, in un degradato padiglione psichiatrico di un ospedale civile della Russia dove sono rinchiuse persone, trattate in un modo disumano. L'incontro fra Andrei Efimyic, psichiatra, con sani principi morali, ma privo di vocazione medica, con il folle Ivan Dmitric, giovane ragazzo pieno di alti valori, ma rinchiuso per la sua forte dedizione al senso civico, alla giustizia e all'onestà, nello scontrarsi con le brutture del mondo e la sofferenza, di cui è stato coinvolto, cambierà solo allora la vita del medico, per aver incontrato solo per caso il mondo della follia.
È bastata invece una tazza di caffè martedì 20 dicembre, a palazzo Parente in compagnia di Charles Dickens, ci siamo catapultati in un'atmosfera evocativa, in una nuova realtà, fatta di veri valori che non dovremo mai perdere di vista: l'amore, l'amicizia e la solidarietà. È questo il messaggio che lanciano l' instancabile associazione Gaetano Parente in collaborazione con i ragazzi del blog Legenda Letteraria che continuano la loro missione attraverso la lettura di stralci di opere letterarie, stavolta con un classico libro natalizio che non conosce tempo come "Canto di Natale" sempre di grande attualità, suscitando emozioni e sentimenti, con la presenza di un folto pubblico. L'uomo per poter cambiare ha bisogno di essere sorpreso da qualcosa di veramente forte, è questo che capita a Scrooge, il protagonista del celeberrimo romanzo di Charles Dickens, un uomo anziano, avaro ed egoista che diventa buono e altruista proprio nel giorno di Natale, riceve la visita di tre fantasmi: lo spirito del Natale presente, lo spirito del Natale passato e lo spirito del Natale futuro.
Scrooge è testardo non vuole cambiare, è attaccato ai soldi e agli affari e perciò legato dalle sue catene, vive nella sua ombra, ma con l' arrivo dei fantasmi, qualcosa cambia. La sua coscienza, viene scossa dai fantasmi che lo portano per mano ripercorrendo la sua esistenza attraverso il suo presente e gli mostrano ciò che accadrà in futuro, prende coscienza di tutto ciò e si pente cercando in tutti i modi di rimediare. Può, oggi l'uomo liberarsi dagli errori del passato, c'è ancora una speranza? Dickens, ci insegna un qualcosa di veramente prezioso: la rinascita morale dell'individuo attraverso questo bellissimo racconto, che con la sua note dolente denuncia le diseguaglianza sociale, che esistono purtroppo ancora tutt'oggi. Meraviglia , e magia del Natale si fondano per dare vita ad un miracolo. È il Natale del cambiamento a dare inizio alla trasformazione di un cammino di una profonda riflessione di come l' egoismo non prenda il sopravvento sull'amore. E' un Natale di condivisione , capace di scuoterci, di non lasciarci indifferenti, un cammino di speranza che si apre come è accaduto a Scrooge.
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Se è vero che il caffè è una scusa non c'è scusa migliore per invitare un amico a
leggere un buon libro. A questo hanno pensato gli autori di Legenda Letteraria, il
blog dal quale si è sviluppata l'associazione nata per iniziativa di un gruppo di
giovani volontari appassionati di lettura, in primo luogo Fedele Menale e Martino
Santillo che, in strettissima collaborazione con l'associazione Gaetano Parente e
l'associazione il Giardino degli Aranci, daranno vita al "Caffè Letterario" della nuova
stagione del Salotto del Festival Cimarosa
Il primo appuntamento del "Caffè letterario" è inserito nel ricco programma del
Festival Cimarosa e degli eventi natalizi di Palazzo Parente, si svolgerà nella serata di
giovedì 24 novembre dalle ore 19:00 con l'evento "Parliamo di Anton Cechov" .
L'iniziativa si prefigge di sensibilizzare i cittadini aversani, e non solo, all'amore per
la lettura e per l'approfondimento letterario e culturale.
"Il caffè letterario", nasce soprattutto dalla voglia di stare insieme e di condividere,
creando un punto di incontro in cui le attività culturali convivono, intersecandosi
attraverso la fattiva collaborazione dei partner, affinchè possano offrirsi contenuti di
alto spessore culturale e soprattutto momenti di riflessione. Si può in tal modo
innestare un percorso in cui l'arte e la comunicazione siano il fiore all'occhiello.
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