Aversa, 29 maggio 2016, visita
guidata per le strade della città ad ascoltare le parole di un Cicerone
straordinario. Turisti, quasi per caso, nella propria città, dietro la guida
eccelsa di Grazia della Volpe. Se avesse avuto un megafono, ed un po' più di
tempo, avrebbe raccolto intorno a sé tutta la popolazione, dapprima incuriosita
e poi semplicemente attratta dalle parole che sgorgavano, come un fiume in
piena, a raccontare la storia della città "sospesa" ................ Aversa. Grazia della
Volpe, ci ha letteralmente irretiti nel racconto della nascita della città, che
ha una datazione dibattuta ed una venuta al mondo coadiuvata da diverse mani
straniere. Ma, nel suo narrare gli eventi, non solo i fatti storici e i momenti
fissati nella memoria comune, bensì anche una profonda penetrazione nei
contesti sociali, in cui tutto ha avito luogo. >>>continua>>>
Da Piazza Marconi, la prima struttura radiale degli agglomerati urbani, da cui ha avuto origine Aversa.
La prima cinta muraria che via via si è sviluppata, nel corso del tempo, inglobando i successivi sobborghi.
È poi le chiese, i seggi sotto i quali si stabilivano le decisioni e le sorti politiche della città, i matrimoni combinati tra dinastie a fini espansionistici, la diversità di approccio delle varie dominazioni, longobarda saccheggiatrice e normanna diplomatica.
E, persino, la riscoperta costane
della tipica indole dei popoli del Mediterraneo, talmente ricchi di tutto,
clima, posizione geografica, bellezze anzi meraviglie naturali e pertanto,
incapaci di scoprire se stessi e le proprie potenzialità, perché "drogati" da
un "troppo" che non permette di cercare altro e di capire............
Ci volevano i Normanni del Nord, queste le parole di Grazia, per scoprire che il futuro Regno delle due Sicilie era un trampolino perfetto sul Mediterraneo, luogo di scambi commerciali e culturali, fucina di idee e ricchezze, nel primo "Oceano" conosciuto sulla Terra.
È proprio vero, quando sei immerso nel Paradiso non riesci a capirlo da solo.
C'è bisogno di qualcuno che te lo dica.
Ma, intanto, quel qualcuno desidera averne un pezzo, se non tutto.
Chi saranno i Normanni del secondo Millennio che verranno a dirci quanto siamo "stupidi", secondo la giusta osservazione di Umberto, uno dei turisti per caso ed anche uno dei fotoreporter dell'evento.
Quand'è che i cittadini Aversani potranno riavere il loro patrimonio, ponendo fine alle deturpazioni e alle offese.
Mi piacerebbe vedere una città dove, code umane di adulti e ragazzi provenienti da ogni luogo, si impossessassero dei vicoli, delle strade e dei monumenti, assetati e vogliosi di conoscere l'immensa storia e bellezza di questa Terra.
Rendendola, come meriterebbe, una Città Turistica .
Ad ogni modo, grazie Grazia, per averci regalato preziosi attimi di verità e pillole di saggezza.
Alla prossima.