La sezione aversana della Fidapa ha organizzato lo scorso 11 marzo un interessante incontro sull'apparato decorativo del Duomo di Aversa, ospitando una conferenza della professoressa Anna Grimaldi, autrice di un prezioso saggio dal titolo "La decorazione del Duomo di Aversa in Età moderna. Storia della committenza tra aristocrazia e clero", pubblicato nel 2011.
Prendendo le mosse proprio dal contenuto del volume, la professoressa Grimaldi, docente presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, ha intrattenuto il folto uditorio che ha riempito la sala convegni dell'Hotel del Sole con una ampia dissertazione sulla storia e sugli stili pittorici delle decorazioni ad affresco che, dal '600 in poi, hanno ingentilito la cattedrale aversana, soffermandosi con dovizia di particolari sul fermento artistico che distinse il massimo tempio di Aversa nel periodo del suo completo rifacimento barocco. L'attenzione è stata posta in particolare sull'opera dei Vescovi della famiglia Carafa che per tutto il XVII secolo tennero la cattedra aversana con diversi membri del casato, oltre che sulle committenze dell'aristocrazia locale che godette a lungo dei diritti di juspatronato sulle cappelle minori.
La studiosa ha evidenziato come "le opere della cattedrale danno conto, attraverso il linguaggio dell'arte, dell'importanza della diocesi aversana, non solo in epoca medievale ma anche in epoca moderna, una diocesi che perse smalto nel corso dell'Ottocento per le vicende politiche dell'Unità nazionale, ma che comunque ha rappresentato un riferimento spirituale, storico e artistico di grande rilevanza nell'Italia Meridionale". L'incontro è stato introdotto e moderato da Silvana Gatto, presidentessa delle fidapine aversane, registrando una numerosa e attenta partecipazione di pubblico.