CASERTA. È stato firmato, l'altra
mattina, al rettorato dell'università, il protocollo d'intesa tra la Seconda
università di Napoli e il consorzio Agrorinasce, agenzia per
l'innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, al fine di avviare una serie di collaborazioni
organiche per promuovere e realizzare attività culturali, formative e
progettuali. Hanno siglato l'intesa il rettore della SUN, professore Vincenzo Paolisso, e il presidente del consorzio, la vice
prefetto Immacolata Fedele. >>>>
Il protocollo impegna la Sun all'organizzazione
e allo svolgimento di attività formative e progettuali indirizzate al
rafforzamento dei sistemi sociali locali, alla promozione della cultura della
legalità e alla lotta non repressiva alla criminalità, da realizzarsi nel
territorio su cui interviene Agrorinasce, ente a capitale pubblico che
amministra, a oggi, 138 tra terreni e beni immobili confiscati alla camorra,
molti dei quali già attivi, altri con lavori in corso e altri ancora con
richieste di finanziamento in atto e che versano in uno stato di degrado. «La
Sun intende determinare un salto di qualità per la formazione dei giovani -
afferma il rettore Paolisso -, impegnandosi nella promozione di corsi di
specializzazione e di alta formazione, nella partecipazione a programmi e
progetti internazionali o nazionali, con particolare riguardo a quelli di
cooperazione internazionale, avallati da convegni, seminari e lezioni di
docenti universitari ed esperti di riconosciuta competenza, sia italiani che
stranieri, e da eventi, dibattiti, mostre e tavole rotonde su temi di alta
cultura scelti di comune accordo dai soggetti firmatari». «Lo sviluppo e la
rinascita del territorio, così martoriato dalla camorra, potrà avvenire solo
con il moltiplicarsi di azioni di crescita culturale, formative e di creazione
di opportunità, siano esse economiche o sociali. In tale direzione, il rapporto
tra Agrorinasce e la Seconda università di Napoli diventa strategico -
sottolinea l'amministratore delegato Giovanni Allucci -, confermando
la disponibilità dell'agenzia e dei Comuni soci (Comuni di Casal di Principe,
Casapesenna, San Cipriano d'Aversa, San Marcellino, Santa Maria La Fossa e
Villa Literno, ndr) nel mettere a
disposizione spazi e risorse per la realizzazione di attività culturali,
formative e di creazione di nuove occasioni di lavoro, anche attraverso la
valorizzazione dei tanti beni confiscati alla camorra che sono sempre più
esempio di crescita e di innovazione sociale». «Il
Protocollo - aggiunge Paolisso - è l'ulteriore conferma della volontà
dell'ateneo di lavorare per il territorio e con il
territorio, portando avanti interventi finalizzati anche a
dimostrare quanto le forze presenti siano in grado di reagire alla criminalità
e al degrado socio-culturale». È bene,
infine, sottolineare che con il protocollo si rafforza il già ampio rapporto
collaborativo che le due istituzioni hanno avviato con le forze sociali ed
economiche del territorio. Grazie al protocollo d'intesa Agrorinasce e la Sun,
con i diversi dipartimenti, svilupperanno un fitto programma di attività sui
temi del diritto e dell'economia, sui temi del ciclo integrato dei rifiuti, del
risparmio energetico, delle analisi e del monitoraggio e della certificazione
ambientale, della cultura e delle arti.