L'evento si è svolto nel weekend
tra il 28 e il 29 novembre. Aversa. Valorizzare
e conoscere le bellezze della città normanna attraverso l'arte e la
drammatizzazione, in un breve viaggio che dura poco più di un'ora.
È questo lo scopo dell' iniziativa
"historia&gustatio" che oramai è giunta alla sua quarta edizione.
Tutto nasce in seno all'Accademia Italiana Domenico Cimarosa e dalle idee del
presidente Enzo Maiorca e delle organizzatrici Cristina D'Alessio, Ivana Fusco
e Angela di Foggia. Ognuna, in questo trio tutto rosa, ha aggiunto il proprio
ingrediente: visita guidata attraverso immagini storiche ed artistiche,
"gustatio" cioè degustazione dei prodotti nostrani e
drammatizzazione, ovvero la messa in scena
di eventi storici singolari che hanno avuto luogo proprio negli angoli
più incantevoli della città. Dunque,
dopo "Aversa degli
Incurabili", questa volta tocca ad "Aversa gotica" che si è
svolta presso il complesso di Sant'Antonio al Seggio e lo storico palazzo Golia
sito a pochi metri dalla famosa piazzetta della movida. Sulla scena, davvero
nel senso teatrale del termine, si sono alternate tre figure storiche dalla
spiccata personalità: dapprima il cardinale Amerigo de Chalus, poi la baronessa
Ricciardi Serafini de Conciliis ed infine l'eroe dell'unità nazionale Giuseppe
Garibaldi che soggiornò proprio presso il Palazzo Golia. "Il successo
delle tre edizioni ha superato ogni aspettativa"- dichiara Cristina
D'Alessio - "Circa duecento presenze per ogni edizione. Segno che la
nostra bella Aversa ha ancora molto da raccontare.". L'iniziativa
culturale prosegue, dunque, sull'onda della valorizzazione e della riqualificazione del territorio, in
modo tale che Aversa parli di se stessa ma, contemporaneamente, faccia anche
parlare di sé e questa volta mostrando il profilo più bello, la ricchezza più
grande che possiede: la storia.