Pagina non trovata – Il nuovo "L'Eco di Aversa"
 

Archivio articoli

Seguici su:

Scarica l’Eco in PDF!

Vai alla pagina dei downloads

Editoria & CD

Scopri il CD di Domenico Cimarosa e i nostri libri

Enciclopedia di Aversa

L'Enciclopedia di Enzo Di Grazia

Guida turistica breve di Aversa

Guida turistica breve di Aversa

Progetto “Aversa Diversa: 1° Cultura, 2° Turismo”

Progetto Aversa Diversa
 

Sorry, no posts matched your criteria.


www.ecodiaversa.com
Creative Commons License Questo sito utilizza un licenza Creative Commons License - Powered by Wordpress - Web Design by Claudio Lippi
Pagina non trovata – Il nuovo "L'Eco di Aversa"
 

Archivio articoli

Seguici su:

Scarica l’Eco in PDF!

Vai alla pagina dei downloads

Editoria & CD

Scopri il CD di Domenico Cimarosa e i nostri libri

Enciclopedia di Aversa

L'Enciclopedia di Enzo Di Grazia

Guida turistica breve di Aversa

Guida turistica breve di Aversa

Progetto “Aversa Diversa: 1° Cultura, 2° Turismo”

Progetto Aversa Diversa
 

Sorry, no posts matched your criteria.


www.ecodiaversa.com
Creative Commons License Questo sito utilizza un licenza Creative Commons License - Powered by Wordpress - Web Design by Claudio Lippi

Informazioni sull'articolo

Questa pagina contiene un singolo articolo inserito il 24.09.13 00:16.

L'articolo precedente è
"Accademia di Musica Moderna" ad Aversa Giulia Esposito.

Il prossimo articolo è
Quando il km zero diventa... pericoloso Francesca Prisco.

Altri articoli sono presenti
nella pagina principale
o negli archivi.


Ricerca un articolo


 

« "Accademia di Musica Moderna" ad Aversa Giulia Esposito | Pagina principale | Quando il km zero diventa... pericoloso Francesca Prisco »

Kiarostami e Cimarosa: cosa in comune? Annalisa Rascato

flauto-thumb-132x106-thumb-132x106.jpg

Lʾacclamato regista iraniano Abbas Kiarostami, nel 1994 girò Sotto gli ulivi, un lavoro artistico premiato come miglior film al Festival di Valladolid, al Chicago International Film Festival e candidato come miglior film straniero agli Indipendent Spirit Awards nel 1996.

La storia narra di un regista iraniano che vuole girare un film con attori non professionisti; un'opera volutamente metafilmica e ben contornata dall'innamoramento del tuttofare della troupe (che si ritrova a sostituire un attore) per la giovane attrice scelta per il fim.   >>> continua >>>>

    Il regista curioso cerca di favorire quell'intesa con la scusa del film e ne studia le reazioni osservando i loro atteggiamenti.  Il film termina con un piano sequenza suggestivo, dei due giovani che si allontanano camminando a debita distanza l'uno dall'altro. L'immagine si allontana sempre più e il discreto occhio della telecamera lascia intravedere che finalmente le due figure, dopo tanta resistenza, si avvicinano.

    Tutta la sequenza è accompagnata da un poco conosciuto concerto per oboe del compositore aversano Domenico Cimarosa, che sembra descrivere la titubanza dei giovani. Quando poi il corteggiatore torna indietro inspiegabilmente di corsa, il ritmo dell'opera di Cimarosa si incalza e i titoli di coda interrompono la sua corsa, lasciando soli i due protagonisti con il loro destino. Il talentuoso regista iraniano cattura così lo spettatore, trasportandolo da un'immagine fotografica realistica a un quadro pittorico-paesaggistico. Intensa storia che vede attori, protagonisti, alberi, paesaggio e musica diventare un tutt'uno. Fino a creare un flusso di sensazioni poetiche che avvolgono i ricordi di chi ha partecipato a un potente racconto per immagini accompagnato dalle musiche di un immortale musicista campano: Cimarosa.

 

www.ecodiaversa.com
Creative Commons License Questo sito utilizza un licenza Creative Commons License - Powered by Movable Type Open Source 4.1 - Web Design by ULTRA Studio

Google Analytics
Amministrazione