E allora si potranno visualizzare informazioni, immagini, grafici, notizie in tempo reale su un display trasparente integrato con la lente, senza impegnare le mani e anche senza ricorrere ad altri strumenti: i Project Glass saranno dotati di un pannello integrato contenente batterie autonome, elettronica e videocamera. Il relativo software, attraverso diverse applicazioni web, sarà in grado di mettere in contatto l'utente con gli occhiali, attraverso la interpretazione del suono della voce, e gli occhiali con il mondo esterno attraverso una connessione in streaming per lo scambio di informazioni e per l'aggiornamento continuo. Per girare un video durante una passeggiata basterà usare il comando vocale corretto e riprendere le immagini nella direzione del nostro sguardo stesso, per seguire indicazioni stradali basterà interrogare il navigatore e visualizzare la mappa sulle lenti, per contattare i nostri amici basterà collegarsi ai nostri amati social network e per incontrarli basterà condividere la propria posizione in città. L'aggiornamento dello sciopero della metrò ci verrà segnalato direttamente sulla lente, così come le previsioni meteo o l'agenda degli appuntamenti, così come la nostra preferita playlist musicale o i nostri sms. Ecco perché si parla di 'realtà aumentata' e di uomini sempre più aggiornati in tempo reale con news o approfondimenti su ciò che si sta facendo o su ciò che interessa al momento, tutto on demand, disponibile e di facile e veloce accesso. Si tratta ovviamente ancora di un prototipo che però già fa presagire un ampio successo e già raccoglie consensi sul potenziale mercato dei cybernauti. Non dimentichiamo che gli italiani ricoprono il primo posto al mondo per numero di apparecchi cellulari pro capite ed occupano i primi posti nelle classifiche come utilizzatori di traffico telefonico mobile: la Google conosce bene le tendenze di tutti gli appassionati di tecnologia al mondo e quindi sta già sperimentando nuove applicazioni. Recenti ricerche stimano che un utente medio che usa tecnologia cellulare considera il cellulare stesso indispensabile e lo controlla circa 150 volte al giorno, quindi circa una volta ogni 10 minuti: ciò mostra quanto sia forte il legame con tale gadget e quanto possa esserlo un gadget nuovo come i Project Glass che forniscono tutto a portata d'occhio. Inoltre il prototipo apre la sfida sul mercato in cui operano altri colossi della telecomunicazione e dell'informatica, ma al momento la Google può sicuramente contare su sue piattaforme tecnologiche già integrate o facilmente integrabili: dal motore di ricerca al sistema di mappe (Google Maps), dal sistema operativo per telefonia mobile (Android) al Social Network (Google+ ) per non parlare del sistema di mail (@gmail) più usato al mondo. Saremo quindi ben lieti di far nostro un sistema bionico che aumenti le nostre capacità sensoriali, che migliori le nostre possibilità razionali e che ci inserisca con successo in un mondo sempre più virtuale.