"Le dimissioni di De Franciscis da Presidente della Provincia - ha dichiarato il capogruppo di An Giorgio Magliocca durante la conferenza stampa tenutasi presso la federazione provinciale di Fi - rappresentano non solo il fallimento politico-amministrativo del centrosinistra casertano nell'affrontare le tante problematiche di Terra di Lavoro, ma anche e soprattutto un grave ed irresponsabile atto di cinismo ed arroganza politica. ... >>>
Il fallimento - ha continuato l'esponente del partito di Gianfranco Fini - è sotto gli occhi di tutti. Il trasporto pubblico, infatti, è al collasso e fra pochi mesi l'Acms rischia seriamente di fallire con gravi ripercussioni occupazionali per gli oltre 300 dipendenti. Non solo. Siamo l'unica provincia che non ha approvato un piano provinciale dei rifiuti esponendo la nostra terra ad una nuova e drammatica emergenza come quella dell'anno scorso quando le nostre strade erano sommerse dall'immondizia. Non dimentichiamo, poi - ha dichiarato Magliocca - la questione parentopoli e la gestione clientelare dell'ente che, forse a questo si riferiva ieri De Franciscis durante la sua conferenza stampa, ha fatto balzare la Provincia di Caserta agli onori della cronaca nazionale. E, poi, la questione degli staffisti con una spesa inutile di oltre seicentomila euro tutta a danno dei contribuenti. E, infine - ha dichiarato Magliocca - la questione degli appalti affidati a ditte in odore di camorra. Tutti questi fatti ci inducono a dichiarare che la gestione del centrosinistra è stata fallimentare. Ma ciò che mi preme sottolineare è la gravità delle dimissioni. Atto arrogante e cinico. De Franciscis, infatti, aveva maturato l'idea di dimettersi ancora prima del 24 febbraio, ultimo giorno utile per consentire che la Provincia non fosse commissariata per oltre un anno ed andasse al voto già nel mese di giugno prossimo. Purtroppo il centrosinistra casertano ha avuto paura di confrontarsi con gli elettori ed ha preferito far commissariare la Provincia. In ogni caso - ha concluso l'esponente della destra - non crediamo che sia solo una scelta personale. De Franciscis, infatti, avrebbe potuto utilizzare l'istituto dell'impedimento temporaneo previsto dal TUEL in modo tale da evitare il commissariamento e lasciare la gestione politica al suo vice".
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