Oggi tutti parlano di benessere. Noi, con l'acqua termale, lo facciamo da 2800 anni. Con questo slogan l'isola d'Ischia si è presentata oggi in BIT con una conferenza stampa.
Antonio Fimiani, specialista in idrologia medica, ha ricordato le proprietà delle acque termali dell'isola verde che erano utilizzate sin dai tempi dei Greci e dei Romani per la salute e la bellezza del corpo.
Il presidente dell'area marina protetta Regno di Nettuno, Albino Ambrosio ha illustrato il patrimonio marino che circonda l'isola, ricco di posidonia e caratterizzato dalla convivenza di tutte le sette specie di cetacei presenti nel mediterraneo ed in particolare l'ultimo branco di delfino comune esistente nel "Mare Nostrum".
Ma con l'acqua termale il benessere si può portare anche in tavola così come ha dimostrato lo chef, premiato con la stella Michelin 2008, Nino Di Costanzo, con la sua nuova ricetta "il Coniglio in crosta di fango all'acqua termale".
Un ritorno alla propria identità, insomma, che riafferma Ischia come "luogo dei sensi", un luogo dove la vista si perde tra mille sfumature di verde, l'udito si innamora del rumore del mare, l'olfatto si inebria dei profumi del Mediterraneo e il tatto si lascia accarezzare dalle acque termali, mentre il gusto si riappropria di antichi sapori.
E per far si che il visitatore possa ritrovarsi in questo luogo dell'anima le amministrazioni comunali dell'isola, ha concluso il Vicesindaco di Ischia Luigi Boccanfuso, si sono attivate verso il recupero delle aree più belle dell'isola ed il miglioramento di tutti i suoi servizi.
L'ha confermato la Federalberghi - Associazione Albergatori di Ischia per la quale le linee guida sono chiare; in un momento di crisi economica che investe anche l'ambito turistico, la classe dirigente di una delle isole più belle al mondo ha un obiettivo prioritario: trasformarsi da venditori di ferie in fabbricanti di sogni.