Un Giugliano irriconoscibile esce per la seconda volta sconfitto dalla tendostruttura di Torre del Greco, dove i padroni di casa della Mizar si confermano autentica bestia nera per la formazione di Coach Lanzano, che se nella prima fase aveva incassato uno stop indolore, stavolta perde due punti pesantissimi nella corsa al primo posto, visto il contemporaneo successo di Agropoli a Benevento. >>>
Lanzano ritrova dopo il lunghissimo infortunio il centro Enzo Morra, seppur a mezzo servizio e con una forma atletica tutta da ritrovare, e lo porta in panchina. Zonda parte titolare al posto di Caiazzo, insieme a lui Bonanno, Cusitore, Di Febbraio e Barker, con l'americano che segna da 3 il primo canestro giuglianese.
Ma la partenza è lenta e nervosa, tanti gli errori su ambo i lati, Torre del Greco mette in campo una difesa ad alta intensità, ed il primo quarto si chiude col Mediocasa avanti 13 a 12.
Nel secondo parziale Giugliano sembra poter scappare via, vola subito al +10 grazie al solito Barker in formato super, e per la prima volta un po' più tutelato dagli arbitri, che sanzionano buona parte dei contatti 'amichevoli' che la difesa della Mizar riserva all'americano.
Ma la fuga giuglianese si dimostra fuoco di paglia, Bove prende per mano i suoi e li riporta in quota, mentre il Mediocasa in attacco sbaglia tutto lo sbagliabile e anche di più, con il risultato che la Mizar mette la freccia e al riposo lungo sorpassa di 3 lunghezze: 35-32.
Partita in equilibrio, ma è evidente che qualcosa in casa gialloblu non giri per il verso giusto: l'asfissiante difesa di Torre del Greco mette in difficoltà il regista Bonanno, Giugliano non trova quasi mai tiri facili, e si affida agli spunti dei suoi tanti solisti. Il play del Mediocasa è reduce da due gare chiuse a quota 32, ma stasera sembra avere le polveri bagnate: le uniche due bombe le infila nel terzo quarto, firmando l'ennesimo sorpasso, ma la sua serata al tiro è sicuramente negativa, rispetto agli standard cui ci aveva abituato.
Un solo punto di vantaggio all'inizio dell'ultimo e decisivo periodo, il Mediocasa prova l'ultimo allungo, ma lo scarto viene subito annullato, si gioca punto a punto fino a 3 minuti dalla fine, quando Giugliano esce letteralmente dal campo, per lasciare la scena a Torre del Greco, che continua a difendere benissimo e a trovare buone soluzioni offensive. La Mizar se ne va, sfruttando il crollo fisico e psicologico degli uomini di Lanzano, costretti a ricorrere al fallo sistematico: una scelta obbligata, che però non fa altro che dilatare lo svantaggio, che si assesta a dodici punti sull'ultima sirena.
Domenica si va ancora in trasferta, contro il temibile Salerno.
Tecno Torre del Greco: Di Lauro 14, Bove 28, Paolillo 15, Catapano 3, D'Antonio, Esposito 5, Federici 8, D'Amato, Cavallaro 5, D'Urzo. Allenatore: Patrizio
Mediocasa B. C. Giugliano: Bonanno 11, Zonda 1, D'Alterio 6, Caiazzo 9, Morra 5, Cusitore 12, Carbone, Di Girolamo, Di Febbraio 2, Barker 20. Allenatore: Lanzano
Arbitri: D'Angelo di Pozzuoli, Pescatore di Arzano
Parziali: 12-13; 35-32; 48-49; 78-66