C'è stata grande soddisfazione nei commenti del dott. Pietro Farina, ispettore regionale di Scuole Aperte, del dirigente Scolastico Luca Antropoli e del sindaco Giancarlo Della Cioppa, alla conclusione della manifestazione di chiusura di "Cinestoria - il cinema come tutela della memoria storica". Piazza Dante Alighieri per quasi due ore ha catalizzato l'attenzione di oltre seicento persone e del territorio provinciale intorno ai mondi della scuola. "E' proprio questo - commenta Anna Aurilio, coordinatrice del progetto regionale - l'aspetto che mi sembra maggiormente da sottolineare: abbiamo offerto un terreno concreto di incontro tra la città e la scuola, tra il territorio e il suo sistema scolastico. Un'occasione che, ne siamo certi, ha rappresentato una scoperta, che ha portato all'attenzione di tutti i cittadini una realtà vivace, pronta a spendersi su qualsiasi progetto, e non soltanto su Cinestoria..., in cui crede e a mettersi al servizio degli altri. Dobbiamo ringraziare tutti i partner che hanno creduto in questo progetto e lo hanno costruito con noi: le famiglie e gli alunni. Un ringraziamento anche a tutto il personale della scuola che spesso ha prestato volontariamente la propria opera anche di sabato e di domenica".Grande momento di commozione per la presentazione dell'inedito "Un giorno qualunque di ottobre", un testo scritto ed arrangiato da Davide Nespolino ed eseguito in modo sublime per l'occasione da Sara Sgueglia con gli adattamenti di Marino Sorrentino. Intanto, Giacomo Cafaro, padrone di casa della serata, non si è lasciato sfuggire l'occasione di rendere quasi ufficiale, alla presenza delle autorità competenti ed in particolare del presidente dell'ANFIM regionale Vincenzo Carbone, che la proiezione del documentario storico sulla triste vicenda dedicata ai martiri di Bellona del 1943 sarà presentata al pubblico domenica 5 ottobre. La regia è di Luigi Nappa e la sceneggiatura di Domenico Nespolino.