L’Amministrazione Ciaramella ‘porta a casa’, grazie ai fondi Por 2007-2013 30 milioni di Euro.
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Mentre la maggioranza attraversa un momento di crisi politica, non si ferma l’azione amministrativa. Il sindaco Ciaramella, l’assessore Rino Rotunno ed il dirigente Claudio Pirone, nei giorni scorsi, hanno partecipato ad una riunione presso la Regione Campania per la distribuzione dei fondi POR 2007-2013. Solo per l’asse 6, quello relativo allo sviluppo urbanistico ed al miglioramento della qualità della vita, alla Città di Aversa sono stati destinati 30 milioni di Euro, ovvero circa 60miliardi delle ‘vecchie’ lire. Continua, quindi, dopo il progetto Urban Italia, una grande operazione per cambiare il volto della città, attraverso fondi comunitari. “Sono felicissimo per la nostra Città”. questo il primo commento, a caldo, del sindaco Ciaramella “Il grande lavoro cominciato con Urban, proseguito con la mia presidenza Nazionale della Rete delle 42 città italiane della Rete Urban Italia, e continuato con l’elezione nel consiglio direttivo dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Campania, di certo ha facilitato il nostro compito”. Tra pochi giorni, con un decreto regionale, saranno assegnati alla Città di Aversa i fondi, ma per il sindaco Ciaramella è solo l’inizio: “Siccome gli stanziamenti per i POR 2007-2013 prevedono sette assi, mi pare normale che la nostra città possa aspirare all’assegnazione di altri fondi ulteriori ai 30milioni di Euro già destinati”. Negli ultimi tempi, il sindaco Ciaramella, in vista dell’attribuzione dei fondi apriva le porte ai cittadini propositivi, cosa che ribadisce anche oggi: “Non ho la presunzione e l’arroganza di credere di poter cambiare il volto della città da solo: ho bisogno della partecipazione di tutti quei soggetti che, con azioni propositive, possono e devono dare un contributo fattivo alla realizzazione di una serie di programmi fondamentali per il nostro territorio. Aversa è di tutti”. La discussione sui Por non riguarderà solamente le forze politiche. “Coinvolgeremo tutti – sottolinea Ciaramella – l’Università, le associazioni locali, gli ordini professionali e la Curia”. E se è vero che i Por intendono perseguire uno sviluppo a livello regionale e riguardano venti città, con popolazione superiore ai 50mila abitanti, anche i paesi limitrofi alla città normanna potrebbero trarre beneficio dalla programmazione che si intende attuare. “I servizi che la nostra Città avrà andranno a riflettere sui comuni circostanti e si integreranno con i loro, portando benefici a quelle popolazioni. Aversa è, di fatto, capofila di un hinterland che comprende tutti quei piccoli comuni contigui con la nostra città – continua Ciaramella - Anche attraverso i POR, Aversa si propone con funzioni di guida per tutto l’agro, sempre perseguendo una modalità operativa partecipata e collegiale”. Non manca, in conclusione, un appello, da parte del primo cittadino, a tutte le forze politiche: “Mi appello a tutte le forze politiche della coazione: è venuto il momento di farla finita con le polemiche che purtroppo non ci permettono di sviluppare in modo corretto e sistematico il nostro programma. Attraverso i POR 2007-2013 possiamo, anzi dobbiamo, cambiare il volto della nostra Città sia sotto l’aspetto culturale, produttivo, dei trasporti e della qualità della vita. Si rende, perciò, necessario un gruppo di lavoro che deve vedere protagonista tutte le forze culturali, sociali e politiche della nostra città. E’ arrivato il momento –conclude Ciaramella- di impegnarsi in tal senso e non in inutili e sterili polemiche che sottraggono tempo e forze dall’attività amministrativa”.