Già si sapeva che nella nostra città neanche più i ladri sono quelli di una volta. Per questo, immaginare che ci siano delle persone che per campare rubano delle pietre non è difficile, ma pensare che ci siano delle persone che rubano pietre caricandole in grosse e costose auto è veramente faticoso da credere, eppure in “Terra di Lavoro” accade anche questo. Ma veniamo ai fatti: in Via Nicolò Iommelli, una traversa di via Costantinopoli, sono in corso dei lavori stradali. Il lastricato di pietra vulcanica è stato sollevato e depositato ai lati della strada. Orbene, ieri l’altro, un abitante di Via Iommelli è stato costretto chiamare le forze dell’ordine perché, a quanto pare, per l’ennesima volta, alcune persone, erano tranquillamente impegnate a “prelevare” i massi per caricarli nel portabagagli di una grossa auto. Come commentare una simile notizia? Non ci sono parole, con tutto il rispetto per le costose pietre vulcaniche, ormai anche i ladri sono arrivati alla frutta. Dopo aver rubato i dissuasori anti parcheggio sui marciapiedi, i cartelli stradali, i cestini dell’immondizia, le piante di cycas nei giardini, i panni stesi ad asciugare e i portoni delle case, qualcuno per fare una battuta aveva detto “Per fortuna non si possono rubare le strade, altrimenti anche quelle sparirebbero”…le “ultime parole famose”. Che schifo.