“Alle polemiche degli ultimi tempi l’Amministrazione da me guidata risponde con i fatti”. ...
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Così esordisce il sindaco Mimmo Ciaramella mentre annuncia la firma del Protocollo di Legalità in materia di appalti presso la Prefettura di Caserta. A chi ha affisso manifesti con titoli da slogan propagandistici che insinuano la poca trasparenza degli atti amministrativi dell’Amministrazione comunale, l’Amministrazione Ciaramella risponde con la firma del Protocollo già sottoscritto dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Caserta, dalla Camera di Commercio, dall’Anci Campania (coordinamento dei sindaci della Provincia di Caserta) e dalla stessa Prefettura. L’intento del Protocollo è quello di rafforzare la collaborazione tra l’Amministrazione Statale e gli Enti Locali nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno dell’infiltrazione cammorristica nelle attività economiche e finanziarie dei settori di pubblico interesse, incidendo anche sulla vulnerabilità delle Imprese attraverso la sottoscrizione di specifiche clausole di garanzia. Il Protocollo prevede per i firmatari l’intento di perseguire il preminente interesse pubblico alla legalità, alla trasparenza nelle procedure concorsuali d’appalto, alla tutela del sistema delle imprese a rischio di infiltrazione cammorristica, con estensione delle verifiche antimafia per appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250mila euro, per subappalti o sub contratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100mila euro, per prestazioni di servizio o forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50mila euro, ovvero indipendentemente dal valore, per forniture e servizi maggiormente a rischio di infiltrazioni camorristiche. Ma l’Amministrazione Ciaramella ha fatto di più. Anche al di sotto dei parametri del Protocollo, le attività economiche e finanziari dell’Ente saranno al vaglio della Prefettura. “Questa è la mia risposta, con i fatti e non con manifesti o con parole al vento, a chi ha parlato di ‘cani d’oro’, ‘topi d’oro’ ed ‘auto d’oro’.