Atmosfera carica di significati e ricca di particolari interessi, quella che si sta creando per il Concerto di Natale che si terrà nella Parrocchia di San Giorgio Martire di Trentola Ducenta il 26 dicembre alle ore 19.30.
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L’avvenimento, inserito nella programmazione del Natale a Trentola Ducenta voluta dall’Amministrazione Comunale è stato organizzato dalle Associazioni Culturali “ALTAVOCE” e “Ferdinando Folgori” con il patrocinio del Comune con l’intento principale di creare, nell’atmosfera già particolare del Natale, un momento di aggregazione sociale e di serenità di cui, oggi, tanto si sente il bisogno anche nel nostro piccolo. Il Concerto sarà eseguito dell’Orchestra da Camera “Symphonia Mundi”, diretta dal Maestro Giuseppe Carannante, con le voci soliste del soprano Maria Antonietta Caggiano e del tenore Gianpaolo Di Meo. Il programma della serata prevede brani della più pura tradizione natalizia, a partire dalle classiche note di “Tu scendi dalle stelle” a quelle di “Stille Nacht”, fino alle più prorompenti di “Happy Christmas” oltre a brani di musica classica e una breve rassegna di colonne sonore tratte dalle più belle della filmografia mondiale. Un appuntamento, in definitiva, che si va consolidando nella tradizione cittadina, avendo ormai raggiunto la decima edizione. Un’esperienza, quest’anno, ancora più forte e sentita vista la positiva collaborazione che si è venuta a creare tra le forze associative del paese, collaborazione che intensifica l’impegno, dà vigore alle già fortunate iniziative intraprese negli anni passati e che invoglia le Associazioni promotrici a continuare questo discorso e far sì che non resti un isolato episodio, ma che diventi, piuttosto, un appuntamento in cui ognuno possa ritrovare un po’ di serenità. Intanto lo scorso 15 dicembre è stato aperto al pubblico il monumentale Presepe in Via Roma (presso Piazza Beato P. Paolo Manna) realizzato dalle Associazioni Culturali “Ferdinando Folgori” ed “ALTAVOCE”, in collaborazione con la Proloco e l’Associazione “Arcobaleno”. Un progetto anche questo di vecchia tradizione popolare che acquista, però, significati ancora più importanti in quanto anticipa quella che dovrà essere una più fattiva collaborazionemtra tutte le Associazioni del territorio per una programmazione molto più articolata per il nuovo anno.