A mio avviso il sistema universitario è fondamentale per la formazione di giovani che determineranno con le proprie scelte, l’impegno, le scoperte, le invenzioni, la perseveranza e la convinzione, i cambiamenti della società. Partendo da questo assunto mi sono lasciato andare a riflessioni e mi sono posto qualche domanda avendo avuto la fortuna di conoscere tre diversi sistemi universitari: il partenopeo; il californiano; ed il nord europeo, in particolare l’irlandese. Ricordo i miei primi giorni alla facoltà di Architettura di Napoli “Federico II”: le lotte per una sedia, gli spintoni per entrare in aule superaffollate, lo strenuo tentativo di avvicinarsi al Prof. per ascoltare meglio, le lunghe file d’attesa per correggere gli elaborati progettuali con i “collaboratori del Prof.” e per chiedere informazioni alla segreteria. Nessun mezzo informatico, nessuna e-mail di gruppo, se non eri tu e solo tu a capire cosa ti stava succedendo intorno, restavi fuori da tutto, esami compresi…erano giorni bellissimi perché si soffriva… tutti insieme. Si sa: “mal comune mezzo gaudio!!!”.
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Dopo l’esperienza universitaria partenopea ho vinto una borsa di studi finanziata dal Governo Americano per specializzarmi in Pianificazione Urbana nella prestigiosa Università della California a Los Angeles. Tutto perfetto: Professori che rispondevano alle tue e-mail nel giro di 24 ore e che ti davano appuntamenti fino a due volte a settimana; 18 studenti massimo per classe; scheda di valutazione a fine corso degli allievi nei confronti del Prof., ovvero: “se non sei buono torni a casa !!!”. Se devo dire la verità era tutto ben organizzato, troppo organizzato. Le relazioni interpersonali ne soffrivano ecco perché la maggior parte dei losangelini sono stressati e vanno in terapia. Dopo l’esperienza statunitense ho vinto una borsa di studio presso l’University College di Dublino in Irlanda per un Master in Managment del Patrimonio dell’Umanità (storico, architettonico e naturale) sponsorizzato dall’UNESCO, ovvero l’Organizzazione mondiale per lo sviluppo dell’Educazione, della Scienza e dalla Cultura. Il sistema universitario nord europeo, in questo caso irlandese, è quello che a mio avviso offre una sintesi equilibrata fra il sistema partenopeo, completamente disorganizzato ma ricco di individualità eccezionali (alcuni studenti) dovute probabilmente all’insita arte di ”arrangiarsi” ed all’ inestimabile background storico, e quello americano: perfetto ma “freddo”. Ho provato ad inserirmi nel sistema universitario napoletano come ricercatore offrendo alla mia Facoltà l’opportunità di mettere a disposizione i miei contatti con università straniere per eventuali scambi culturali. Per me non c’è stato posto… In un film dal titolo “la meglio gioventù” ricordo che un Prof. diceva ad un allievo particolarmente acuto “vai via dall’Italia ! I Prof. quì sono una casta, sono dei dinosauri”. Io spero, per il bene del nostro Paese, che questi dinosauri si estinguano presto !!!!!