E' semplicemente inaudito e vergognoso! Una parte della maggioranza e l'intera opposizione si trovano d'accordo nel considerare, di fatto, l'Italia un "protettorato" dello Stato del Vaticano! Non ci sono altre parole per definire la indiretta bocciatura dell'emendamento alla Finanziaria presentato dai senatori socialisti sulla truffa dell'8 per mille che viene destinato alla Chiesa Cattolica anche quando il contribuente non l'ha espressamente indicato nel modello di dichiarazione dei redditi!
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In pratica, nell'aula del Senato della Repubblica, si e' impedito di votare su un emendamento che, lungi dal voler abrogare l'istituto dell'8 per mille, intendeva definire una normativa piu' chiara sulla liberta' di scelta del contribuente. L'emendamento presentato dalla Costituente Socialista-PS è stato dichiarato inammissibile su segnalazione del senatore Giuseppe Vegas di Forza Italia "perche' - si è detto pretestuosamente - "va a toccare un trattato internazionale, il concordato tra Italia e Stato del Vaticano". Si sono dichiarati d'accordo su questa tesi il presidente di turno del Senato, Roberto Calderoli, ma anche il governo Prodi ed il presidente della commissione Bilancio Enrico Morando (PD) che poi ha riconosciuto il suo come un "errore in commissione nella valutazione della inammissibilita'" (sic!). Nel testo dell'emendamento socialista, che vede come primo firmatario il senatore Roberto Barbieri, si legge che "in caso di scelte non espresse dai contribuenti, le relative risorse sono destinate a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione sociale". La tesi dei socialisti Barbieri e Gavino Angius e' che oggi il 90% delle scelte inespresse vanno ingiustamente ed interamente alla Chiesa Cattolica. All'atto della bocciatura dell'emendamento il senatore Angius si è duramente rivolto ai colleghi con queste testuali parole: "Siete tutti sotto l'invadenza della Chiesa cattolica!". Bruttissima figura della presidente dei senatori del PD Anna Finocchiaro che con grande imbarazzo ha dichiarato: "Il parlamento e' laico, tutti sono liberi di parlare, ma le decisioni poi si prendono a maggioranza". "Mi sarei aspettato - ha prontamente ribattuto Angius - che la Presidente Finocchiaro fosse intervenuta prima del pronunciamento di inammissibilità di un emendamento che altro non chiedeva se non la corretta distribuzione dell'8 per mille versato dai contribuenti italiani. Ho sollevato una elementare questione di libertà dei contribuenti italiani e di laicità del Senato. La verità è che il PD ostaggio dei clericali, di cui la senatrice Finocchiaro è autorevole dirigente, ha taciuto avallando così la vergognosa decisione del governo e del Presidente della Commissione Bilancio - ha concluso Angius - volta ad impedire un pronunciamento dell'Aula." Il fatto, di per se' gravissimo, è che maggioranza e governo hanno avuto paura del voto e si sono rifugiati in un improbabile inammissibilita', adagiandosi sulle posizioni filo-clericali dell'opposizione di destra. Se in Italia i principi di laicita' e di buon senso vengono calpestati in siffatto modo, vuol dire che ci allontaniamo sempre più dall'Europa, dalla Civiltà e dal Progresso! Si vergogni soprattutto il Partito Democratico!