Immaginate l’antico Corso di Aversa (via Drengot, olim Scalella, per intenderci) tirato a lucido, liberato da erbacce, rifiuti e auto. Immaginatelo ora nelle ore serali: combinate la discreta illuminazione pubblica col tremolio invitante di decine di torce e fiaccole. Immaginate, infine, le strette viuzze che confluiscono nel Corso addobbate come un borgo medievale. Fatto? Bene. Allora sappiate che siete appena entrati in un museo a cielo aperto e che sotto le stelle avete dischiuso un libro che racconta una storia millenaria: la Storia di Aversa. Ecco ciò che si deve aspettare chi deciderà di partecipare questa sera alla II edizione della manifestazione A Spasso Con La Storia, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale aversana Accademia Italiana Domenico Cimarosa in stretta collaborazione col Teatro Scaramouche di Aversa.
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Si tratta di un vero e proprio viaggio nel passato millenario della Città in cui Arte, Musica e Teatro, contaminandosi reciprocamente, generano magia, suggestione, emozione. Al fascino di siti che hanno per secoli rappresentato il centro vitale di Aversa, si aggiunge l’incanto prodotto dall’apparizione fantasmagorica di gloriosi personaggi storici che raccontano le più belle pagine del passato aversano. Attraverso un sapiente gioco di luci e di ombre e grazie all’intramontabile bellezza di edifici e di chiese situati sul percorso, ci si lascia conquistare dalla coinvolgente azione di interpreti in costume d’epoca, di giocolieri, giullari e mangiafuoco e al termine, paghi della millenaria Storia e della inebriante Arte, l’emozione e la suggestione troveranno il più naturale culmine nella immortale musica del genio incomparabile di Cimarosa. Infine, dall’affascinante cornice di verde del ristorante La Colombaia a Porta Carrese, ecco l’invito a deliziare il palato con la degustazione dei più tipici prodotti locali. Il tutto si svolge all’insegna della totale tranquillità in luoghi in quali il respiro dei secoli, già di norma aleggiante in quei siti, si sente deciso e potente. L’intera zona, bonificata dagli inopportuni segnali della modernità, si presenta col decoro che si conviene per accogliere quanti aspirano a trascorrere una serata all’insegna di un attraente e poliedrico intrattenimento culturale.