Non ti chiedono chi sei, non ti chiedono da dove vieni, non ti chiedono cosa vuoi; ti danno il benvenuto e basta! Ti accolgono con il sorriso sulle labbra e le braccia aperte, ti accolgono con grande umiltà, con la gioia nel cuore , con grande affetto nel silenzio della loro grande casa. Le vedi….. affaccendarsi tutte con grande discrezione, le vedi passare, come tante farfalle, senza far rumore, quasi come se i piedi non toccassero terra, perché la regola di quella casa è il silenzio. Sono tutte piccole di statura e tutte dolcissime, con una sola passione: amare Cristo. La loro giornata è scandita dalla campana che riecheggia nei corridoi lustri di cera , tra il profumo dei fiori del bellissimo chiostro, tra le voci soavi ed angeliche dei canti mattutini e vespertini.
N.B.: nella foto il monastero di S. Biagio di Mondovì
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Vi chiederete di chi sto parlando: ebbene sono le suore benedettine di S. Biagio, che da qualche anno hanno aperto le loro porte a chi volesse ritrovarsi nel silenzio della preghiera; hanno aperto le loro porte creando una foresteria per studentesse. Hanno aperto le loro porte……. ma in realtà le porte sono state sempre spalancate…… eravamo noi a non esserci accorti di niente! Perché queste piccole grandi creature, ci hanno aiutato e continuano a farlo attraverso la costante preghiera. Oggi più che mai abbiamo bisogno che si preghi; abbiamo bisogno in questo mondo fatto di rumori, frastuoni e bruttezza, di ritrovarci nel dolce silenzio del monastero di S. Biagio. Una nuova amica delle monache.