"I beni recuperati alla camorra danno i loro frutti e sono di tutti!!". E’ con questo messaggio simbolico che LIBERA e il Comitato Don Diana aderiscono all’iniziativa della raccolta e distribuzione delle pesche, organizzate dal Comune di Pignataro Maggiore ed il consorzio Icaro, sui terreni confiscati nei pressi dell’ex villa bunker di Ligato che si svolgerà venerdì 29 giugno alle 17.00.
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Invitiamo tutti, volontari, associazioni, cooperative sociali e amministratori all’appuntamento per una raccolta speciale, quella delle pesche, ormai mature, del frutteto che appartenne al boss del clan Nuvoletta. “Il Comune ci ha consegnato i terreni recentemente – afferma il presidente del consorzio Icaro Gabriele Capitelli – ed insieme all’Amministrazione abbiamo deciso di raccogliere le pesche e consegnarle alle associazioni, alle organizzazioni sociali, alla cittadinanza tutta, per segnalare che le terre recuperate alla camorra sono un bene comune di cui la comunità locale si deve riappropriare”. I terreni, di circa 3 ettari, sono stati assegnati al consorzio di cooperative sociali Icaro, insieme alla vicina villa bunker, che fu del camorrista Raffaele Ligato. Un fabbricato di più piani con piscina, sito a Pignataro in località Conte, che prima di essere lasciato dagli occupanti venne notevolmente vandalizzato. Sugli immobili sarà realizzata una “Casa di Accoglienza” per utenti dimessi dall’ospedale psichiatrico Giudiziario di Aversa, abili in attività rurale da impiegare sul fondo agricolo.