Per effetto degli studi intensi e rinnovatori sulla Psichiatria e sulla Criminologia, si andava affermando l’idea di un Manicomio Giudiziario, riservato ai colpevoli di delitti, che fossero malati di mente.
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Uno dei maggiori scienziati che si interessò alla cosa, fu il prof. Gaspare Virgilio che, verso la fine dell’800, era Direttore dell’Ospedale Psichiatrico di Aversa.
Questi operò, a lungo ed energicamente, per la realizzazione di un Manicomio Giudiziario; e nel 1876 ottenne che, per la prima volta, fosse realizzato un simile Istituto, e che avesse sede ad Aversa: allo scopo fu destinato l’ex convento di S, Francesco di Paola, dove tuttora ha sede il Manicomio Giudiziario. Ne fu primo Direttore il prof. Virgilio, dal 1876 fino al 1907; in quest’anno, si spegneva l’insigne Maestro.
Gli successe un suo discepolo, il prof. Filippo Saporito, il quale fu direttore dell’Istituto fino al 1949; egli ottenne che fosse realizzata anche una sezione femminile, nel 1930, nel castello aragonese, abolita alcuni anni fa; le ricoverate furono trasferite a Pozzuoli. Al prof. Saporito successe il prof. Giovanni Amati, già Ispettore Generale; attualmente ne è Direttore il dott. Prof. Domenico Ragazzino, dell’Università di Napoli, alienista insigne e autore di interessanti pubblicazioni scientifiche.