Costruito – fin dal 1269 – da Carlo I d’Angiò, fu istituito quivi un lazzaretto per i lebbrosi; nel 1420, l’Ospedale fu abolito e vi fu istituito un convento per i frati Minori. Provvide, ai lavori di restauro, il frate Angelo Orabona di Aversa, che fu poi arcivescovo di Trani; altri lavori furono realizzati nel 1707, 1710 e nel 1777. Dal 1813, vi fu istituito l’Ospedale Psichiatrico. E’ fama che vi abbia dimorato San Bernardino; nell’edificio si conserva un Chiostro con affreschi realizzato da frate Angelo Orabona: al centro vi è il pozzo con lo stemma di quest’ultimo, e, in un lato, quello detto di San Bernardino. Nella Chiesa, si conserva un altare bellissimo e due sarcofagi di marmo, uno dei quali (quello di Paolo Lamberti) è, insieme all’altare, opera del grande scultore Giovanni Merliani di Nola; in una delle cappelle, c’è uno stupendo crocifisso di legno e, in un’altra parte dell’Ospedale, un trittico di scuola grottesca.