Metti una sala convegni affollata di alunni, docenti di ieri e di oggi, il Dirigente del Liceo Pedagogico di Marcianise che accoglie una gentile “signora d’altri tempi” per discutere di scuola, di cultura, di saperi e l’armonia è creata. Già, a parole sembra facile intessere un dialogo vivo ed interessante tra generazioni a confronto, invece occorre passione per la professione docente ed una buona capacità di organizzazione per realizzare un incontro significativo e ricco di contenuti. La “signora d’altri tempi”è la Preside che ha retto l’Istituto per ventidue anni, con la determinazione della figlia d’un generale, con la cultura classica acquisita con anni ed anni di studio , con l’amore per la scuola, unica ed insostituibile palestra di vita.
Il suo racconto vivo, sincero ed appassionato ha coinvolto i presenti, quelli che hanno condiviso con lei il percorso, quelli più giovani che dalle sue parole hanno appreso le trasformazioni della scuola ed i nuovi percorsi didattici. Non ha trascurato di intrecciare episodi della sua vita professionale con quelli della sua vita familiare,così non ha avuto remore nel confessare lo straordinario amore per il lavoro e per la famiglia che l’ ha arricchita e non le ha lasciato rimpianti né rimorsi. Agli alunni che con grande dolcezza le hanno rivolto domande , ha risposto con fermezza e con l’invito ad amare lo studio, per inserirsi degnamente nel mondo del lavoro, non nascondendo qualche apprensione per la precarietà dell’oggi. La bella e proficua esperienza realizzata, dal Dirigente prof De Simone e dal prof Romanucci, ha visto per un giorno protagonista la “signora d’altri tempi”, ovvero la Preside Clara Pulizzi Coppola, che ha accettato l’invito con gioia per rivedersi tra le alunne. Era davvero emozionata, parola di figlia…