Frattamaggiore, Centro Sociale, Via Lupoli, martedì 8 maggio, ore 19,00, presentazione del libro di Marcello D'Orta "Nero napoletano" (Marsilio Edizioni). Con l'autore ne parleranno la giornalista MARESA GALLI e il professore RAFFAELE CASCONE. Sarà presente il vignettista GIUSEPPE AVOLIO.
Martedì 8 maggio si terrà a Frattamaggiore il settimo incontro con l’autore nell’ambito della IX edizione di “Pulcinellamente”, frutto della collaborazione tra gli organizzatori della Rassegna e la libreria Uthòpia di Capua. Infatti alle ore 19, presso il Centro Sociale in via Luppoli, si presenterà il libro di Marcello D’Orta “Nero napoletano” edito da Marsilio. Con l’autore ne parleranno la giornalista Maresa Galli e il prof. Raffaele Cascone. Sarà presente il vignettista Giuseppe Avolio. Marcello D'Orta è nato e vive a Napoli. Oltre al suo celeberrimo “Io speriamo che me la cavo”, ha scritto “Dio ci ha creato gratis”, “Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso”, “Il maestro sgarrupato”, e “Nero napoletano”, “Fiabe Sgarrupate”, tutte opere pubblicate con successo in moltissimi paesi. In “Nero napoletano”, Napoli non è soltanto la città che tutti conosciamo o crediamo di conoscere. È anche la città del mito e del sovrannaturale, dove la Morte , che ne ha segnato storia e leggende, è “di casa”, quasi quanto la Vita , con la quale spesso si intreccia in modo indistinguibile e può essere terreno fertile per umorismo e ironia. A modo suo, Napoli è una pagina di letteratura dickensiana, dove la maschera di Pulcinella va a braccetto con la figura dello schiattamuorto. Dalla leggenda della sirena Partenope al miracolo del sangue di san Gennaro, dal munaciello allo iettatore, dalle case infestate da fantasmi alle consorterie di massoni e templari, Napoli, di cose straordinarie ne ha davvero tante da raccontare.