Grande successo di pubblico sabato mattina nell’auditorium dell’ex macello per ‘Modelli urbani strategici: la “teoria dei non luoghi” promossa da ‘Il circolo giovani’ di Aversa, presieduto da Carmela Mattiello, con la presenza del sindaco Domenico Ciaramella, dell’assessore Isidoro Orabona e di Andrea Del Bono, del centro CISDU di Firenze. Tanti i ragazzi che nella mattinata di ieri hanno ascoltato, con entusiasmo, la relazione del prof. Del Bono sui ‘Modelli Strategici: la Teoria dei non Luoghi’.
Andrea Del Bono con un linguaggio semplice ed immediato, ha spiegato alla folta platea presente nell’ex macello la ‘Teoria dei non Luoghi’. “L’espansione delle città, hanno portato un abbandono di una parte di esse, spesso del centro storico che, come nel caso di Aversa, dovrebbe essere recuperato con un piano idoneo a favorire la socialità. Bisogna adeguare – ha spiegato Del Bono, del Centro CISDU di Firenze - i progetti e la città alle esigenze dei cittadini rendendo vivibile anche i monumenti, contestualizzandoli all’interno delle città”. Ma è l’intervento del sindaco Domenico Ciaramella che ha catalizzato l’attenzione della platea, per lo più di giovani, dopo il quale ne è nato un dibattito con i presenti. Il sindaco, nel corso del suo intervento, ha annunciato un prossimo provvedimento in giunta con il quale anche Aversa avrà un referente a Bruxelles: “Nel corso della giunta della prossima settimana, approveremo con protocollo d’intesa con una società legata al Ministero delle Infrastrutture che prevede la presenza di un referente della città di Aversa a Bruxelles, presso la Comunità Europea. Non facciamo come Bassolino che ha aperto uno sportello a New York pur non potendo economicamente, date le finanze disastrate della Regione Campania - in tono scherzoso ha spiegato Ciaramella - ma per ora avremo un referente a Bruxelles che possa seguire in loco ogni opportunità che si presenta presso la Comunità Europea”. “Abbiamo esportato – ha spiegato ancora Ciaramella – assieme ai sindaci di Ercolano e Cava dei Tirreni, uniche città in Campania a partecipare ad UrbanItalia, l’esperienza con UrbanItalia anche nella regione Campania proponendo dei progetti per le città superiori a 50mila abitanti. Ora dobbiamo presentare, per avere dei finanziamenti –ha concluso Ciaramella, invitando i giovani alla partecipazione alla vita amministrativa- delle idee che poi saranno tramutate in progetti”.