“Stabile è stato mal consigliato. Parla d’indebitamento del comune, confondendo il bilancio preventivo, da noi approvato ieri, con il conto consuntivo. E fa accuse, in merito alle nuove assunzioni previste nella pianta organica comunale e nel nuovo contratto con la Geo-Eco per il servizio di raccolta dei rifiuti, che non stanno né in cielo né in terra”. Il sindaco Mimmo Ciaramella, a conclusione della ‘tribuna politica’, trasmessa oggi su rai3, ritorna sui temi discussi con gli altri candidati alla poltrona di primo cittadino.
“Stabile è abituato a fare promesse da marinaio, ma gli aversani sanno bene da quale parte sta la verità, chi si affanna a promettere cose che non ha e chi, invece, come me, programma, in maniera seria e competente, per cambiare il volto della città, creando le condizioni per un reale sviluppo occupazionale, sociale ed economico”. Rispondendo a Santulli, Ciaramella ha sottolineato “l’impossibilità di Iorio, Rosato e Santulli, per l’esiguità della coalizione che li sostiene, di diventare sindaci. Io, scelto in maniera unanime dalla coalizione di centrodestra a continuare il lavoro già iniziato, ho inaugurato un nuovo modo di fare politica, trasparente e competente. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ho recepito anche il monito del Vescovo di Aversa, Mons. Mario Milano, ed abbiamo cercato, in questi anni, di avvicinare i giovani alla politica. Non a caso, sono i moltissimi i giovani che, nelle nostre undici liste, scendono per la prima volta nell’agone politico”.