“Stiamo vivendo una nuova emergenza rifiuti, e, con grande rammarico, posso dire che si tratta della più drammatica degli ultimi cinque anni”. Il sindaco Mimmo Ciaramella, impegnato in una fitta rete di comunicazioni con i responsabili regionali dell’emergenza rifiuti, Bassolino e Bertolaso, rivolge un appello ai cittadini.
“Dal punto di vista delle normative vigenti – spiega il primo cittadino – i sindaci sono assolutamente impossibilitati a prendere decisioni. Finchè abbiamo potuto, negli anni scorsi, abbiamo cercato di limitare i danni, ed Aversa, rispetto ai paesi limitrofi, ha subito in maniera meno forte i danni dell’emergenza. Oggi, non esiste più alcun paracadute. I responsabili regionali del commissariato per l’emergenza rifiuti non hanno alcun sito dove poter sversare e, di conseguenza, i rifiuti non possono essere prelevati e si accumulano sulle nostre strade. Ecco, di fronte a questo stato di cose, chiedo ai miei concittadini di fare fronte comune con l’amministrazione comunale: uniti si è più forti”. Ciaramella entra nei dettagli. “Mi rivolgo al buon senso degli aversani: non si facciano strumentalizzare da chi ha interesse a creare disordini in città, come è successo nei giorni scorsi nei paesi dell’agro aversano. Sarebbe stupido ed inutile inscenare proteste, chiudendo le strade con i rifiuti o dando fuoco ai cassonetti. Comprendo, perché è un sentimento che provo anch’io, la rabbia dei residenti ma farsi prendere la mano alzando strumentali barricate sarebbe davvero deleterio per tutti. Sappiano i cittadini che l’emergenza non ha alcun carattere locale, è un dramma regionale creato da decenni di mal gestione della questione. Le città e i sindaci subiscono un’emergenza di cui non hanno alcuna colpa, costretti a chiedere interventi straordinari a chi ha poteri decisionali”. Ed ancora: “chiedo agli aversani di fare qualche sacrificio: portino in strada solo i rifiuti che non possono più trattenere in casa; per qualche giorno, quindi, cerchino di non sversare carta e cartoni e si continui a fare la raccolta differenziata”. Ciaramella, certo, non intende però stare a guardare. “I contatti con la Regione, il commissariato, la Provincia e la Prefettura sono continui. E’ attiva una task force comunale. Tutte le forze dell’ordine sono state allertate. E lunedì prossimo, 23 aprile, alle ore 19, incontrerò tutti i sindaci dell’agro aversano per programmare una linea comunale contro l’emergenza. Se sarà necessario, per farci ascoltare ed ottenere qualche risultato, arriveremo a chiudere le scuole e tutti i locali pubblici”.