Come noto, in tempi non sospetti, un gruppo di professionisti elaborò idee e progetti da proporre ai vari possibili Amministratori della città. Si voleva intervenire, similmente come è uso di alcuni Comitati Civici, nel dibattito politico riconoscendosi “colpevoli” di aver privilegiato la propria attività professionale senza aver avuto, ma neanche cercato, la possibilità di incidere sul destino di Aversa
L’elaborato fu sottoposto ai vari candidati alle Primarie del Centro Sinistra ma anche a Paolo Santulli. Tutti concordarono sulla bontà dei “suggerimenti” e si riservarono di chiedere la partecipazione di qualcuno degli estensori per la loro realizzazione. Gli estensori, con altri che furono interessati, si rincontrarono agli inizi del nuovo anno per valutare la possibilità di aggregare un buon numero di cittadini in modo da “far camminare” autonomamente le idee sulle gambe di uomini e donne che, non “vestendo casacche di partito”, fossero in grado di comporre liste autonome, praticamente civiche, proponendo anche un candidato sindaco. Inutile dire che solo pochi accettarono di compiere il “sacrificio” di una eventuale candidatura. Troppo pochi per “camminare autonomamente”! Ovviamente questi pochi hanno avuto il plauso e l’incoraggiamento degli altri con l’auspicio che si potesse trovare partiti o liste civiche che potessero ospitare il “manipolo” votato al sacrificio. I contatti avuti con partiti moderati o formazioni civiche sono stati riportati sistematicamente sulla Stampa locale. Alla fine, anche se nel marasma che sta contraddistinguendo questa prima fase della campagna elettorale, senza che ancora siano definiti liste e schieramenti, abbiamo scelto di partecipare ad una Coalizione che vede candidato a sindaco Paolo Santulli. La Coalizione Santulli, anche se sostenuta da qualche forza politica moderata, è da vedersi come Coalizione Alternativa agli schieramenti di Destra o di Sinistra, molto radicata nel “civico”. Questo ci consente, senza “stappare tessere”, di partecipare alla campagna elettorale per dare un contributo costruttivo al vivere civile di Aversa senza far dipendere ciò da “fondamenti ideologici” né da segreterie casertane dei partiti!