Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
La
formulazione della proposta di dare la cittadinanza onoraria al Maestro Muti fu
formulata da il nuovo L’Eco di Aversa – versione cartacea, dicembre 2014 – a mezzo
dell’articolo, a firma di Caterina Barontini, che pubblichiamo, appresso,
integralmente.
“Si parla di Turismo in un
“Festival della Lettura” incluso in un “Festival Cimarosa”. Addirittura se ne
parla da subito, prima dell’apertura degli stand e delle presentazioni dei
libri. Logico? Si, per un ragionamento semplice e verissimo: perche’ gli eventi
di Cultura portano al Turismo (noto principio); perche’ il Festival e’ un
evento di Cultura; perche’ il Festival e gli altri eventi di Cultura devono,
pero’, essere organizzati (dai privati in assenza di iniziative da parte del
pubblico) secondo un Progetto a medio e lungo termine ove si voglia veramente
catturare il Turismo (a prescindere dallo “sgarrupatorio” esistente
all’intorno).
Il Concerto di ieri, 30 maggio
2017, presso Palazzo Parente, nell’ambito del Festival Cimarosa 2016-17, non
può non essere oggetto di serie riflessioni. Primo: bisogna ringraziare
caldamente chi è intervenuto e senza batter ciglio ha corrisposto direttamente
agli Artisti il contributo per spese di euro dieci. Si tratta di una
“prova” di maturita’ e passione. Un concerto, difatti, vale ben di piu’ di pizza e birra.
In questi giorni sto mettendo
ordine tra i materiali di Palazzo Parente. Sono rimasto sorpreso dal gran
numero di locandine ed inviti radunato. Relativi ad eventi di vario genere,
dalla musica ai libri (presentazioni) alle mostre di pittura (senza critici ne’
lobby). E’ stato realizzato un incessante lavoro, in effetti, scorso davanti
agli occhi come una carrettera americana
lunghissima ed interminabile.
“Abbi cura di lasciare i tuoi
figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono
migliori del benessere degli ignoranti”, recita un’antica massima di Epitteto. A
guardarci un po’ attorno, c’è davvero da rimpiangere amaramente la grande
saggezza degli antichi: specialmente negli ultimi anni, infatti, sempre meno
consistenti sono state le risorse investite(sia a livello nazionale che locale)
nell’istruzione in genere e nella salvaguardia e nel rilancio del nostro glorioso
e invidiabile patrimonio culturale.
Ancora il Festival Cimarosa di Palazzo Parente, il
Festival che non muore mai. Ancora largo ai giovani, stavolta molti dei quali appartenenti
allo storico Liceo Cirillo, di Aversa, con indirizzo musicale. Si spera che i
giovani, futuro di Aversa e del Paese, sappiano guardare al vuoto che c’e’, in
Citta’, sulla figura di Cimarosa e colmare, loro, quel “buco”, quella voragine
inammissibile. Con il “gruppo” che suonera’ nei giorni 30 maggio e 9 giugno
2017 si spera di iniziare un discorso destinato a proseguire nel tempo. I
giovani, si sa, sono pieni di entusiasmo, di idealismo, di passioni, di voglia
di fare; e’ su di loro, allora, che bisogna puntare, investire e costruire in
modo pulito, semplice, chiaro.
“Nel 2008 ci fu “un inizio … / piccolo …
appassionato … Per / poi continuare”. / Stiamo, in effetti, continuando / con lo stesso intento di “aprire / La Citta’
al Mondo, mostrare / le cose belle che abbiamo… / Aversa patria di Cimarosa, di
/ Jommelli, di Andreozzi. / Aversa, Citta’ della Musica” / (locandina Festival 2008).
Si / continua senza contributi, / grazie al volontariato degli / amici.”
(locandina Quinta Edizione).
Radio Aversa è tornata a dare voce agli aversani dopo ben ventiquattro anni di lunga attesa. Abbiamo intervistato colui il quale si è reso promotore di questa rinascita, il giornalista e pioniere della radiofonia Giuseppe Cristiano.
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