“Discorsi del genere” è un progetto creato a novembre 2019 e nato come spazio critico e lente sul mondo. Proprio la metafora delle lenti colorate, audacemente presa da Kant, ci sembra la più adatta a definire l’idea che sta alla base del progetto. Durante il percorso universitario da studenti prima di Lettere, poi di Filologia moderna alla Sapienza di Roma, l’incontro con diverse autrici e diversi autori, ma soprattutto con alcune docenti, ci ha permesso di sviluppare quegli strumenti che oggi ci fanno guardare il mondo e ciò che accade attorno a noi con un paio di lenti diverse, attente in particolare a come il femminile e il maschile sono, e sono stati, declinati.
Abbiamo approfondito queste tematiche con il ciclo di otto seminari tenuto sotto la supervisione della docente di Letteratura italiana Monica Storini, “Tradizione del maschile e del femminile nella letteratura italiana”. I nostri oggetti di interesse in questa rubrica saranno i più disparati: dai classici della letteratura alle pubblicità; tutto si guarda, tutto si racconta, e proprio per questo tutto ci risulta estremamente interessante, oltre che attuale. La quasi totale assenza in Italia di corsi di studio in Studi di Genere, deputati a poche docenti che se ne fanno carico autonomamente, e la perpetua demonizzazione che ne viene fatta da autorità politiche e non – per ignoranza o malafede, questo non sta a noi dirlo – ha fatto sì dunque che questo progetto prendesse forma. “Discorsi del genere” nasce anche come spazio di condivisione, non solo delle nostre letture, ma anche delle nostre discussioni e opinioni personali, dei pensieri che ci siamo fatti nei confronti di ciò che nel tempo ci è stato detto, propinato, tramandato, insegnato come “normale”. Questa modalità di leggere e (ri)leggere il mondo ci ha cambiato mente, sguardo e azione e vorremmo contagiare anche qualcun altro.