Riparte L’Eco di Aversa on line. Riparte perché scrivere è una modalità per opporsi al Sistema, nazionale e locale. Una modalità di semplice attuazione perché basta prendere carta e penna e scrivere il nostro Pensiero. Scrivere lo sgomento, il disappunto, la contrarietà, la stanchezza, l’opposizione.
Ed ancora: la voglia di normalità, di serietà, di progettualità, di bellezza, di competenza, di onestà, di chiarezza. Scripta manent, dicevano tanto tempo fa. Si, le parole scritte vengono lanciate nell’”universo” del web con la versione on line e intorno a noi con la versione cartacea, in ogni caso viaggiano e qualcuno prima o poi incontrano. Qualcuno che legge e raccoglie o getta. Può darsi che chi ha raccolto poi sparga la voce e di tal maniera si formi un’opinione condivisa. Certo non sono tempi in cui si possono scrivere pensieri di zucchero né i pensieri amari si devono tacere. La realtà è quel che è e non bisogna aver timore di raccontarla e criticarla. Il sole per ora non c’è. Certo non è da tacere qualche raggio solitario che spunta tra le nuvole compatte, qualcosa di buono csi trova sempre in giro e si ha il dovere di riportarlo anzi di esaltarlo come segno di Speranza, di Salvezza. I più non vogliono mettersi contro il Sistema. Con esso e in esso hanno fatto fortuna o sperano di farla e quindi restano incolori e tacciono. Noi non vogliamo “appartenere” a questa ampia e compatta maggioranza. Vogliamo dire le cose come stanno ovviamente con Amore, con rispetto, con costruttività. Quest’ultima parola è la chiave. La costruttività è positiva non negativa.