La
formulazione della proposta di dare la cittadinanza onoraria al Maestro Muti fu
formulata da il nuovo L’Eco di Aversa – versione cartacea, dicembre 2014 – a mezzo
dell’articolo, a firma di Caterina Barontini, che pubblichiamo, appresso,
integralmente.
“Sulla scena internazionale l’impegno
del Maestro Riccardo Muti per la riscoperta del patrimonio musicale della
Scuola napoletana del Settecento testimonia che spessoarie e recitativi non
sono un monumento al passato, ma forme sublimi piene di musica. È il caso di
opere come il Demofoonte (1 770) di Niccolò Jommelli (Aversa 1714 – Napoli
1774), capolavoro di notevole significato storico e ricchezza stilistica, che a distanza di
più di due secoli è tornato a lasciare il segno in Europa con la
rappresentazione del 2009 all’Opéra National de Paris. L’esecuzione
è stata realizzata con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (formata e guidata
da Muti nel 2004) nell’ambito del Festival di Salisburgo, e in particolare del
progetto quinquennale iniziato nel 2007 e dedicato dal Maestro alla Scuola napoletana.
“Il Demofoonte che porteremo a Parigi è l’ultima delle quattro versioni scritte
da Jommelli, uno dei grandissimi musicisti della Scuola napoletana del
Settecento”, spiegava il Maestro in un’intervista precedente l’esecuzione. “Nel
Settecento [Jommelli] era molto famoso, soprattutto in Germania. Demofoonte è
un’opera di grande bellezza e grandissima difficoltà per i cantanti, perché
Jommelli usava non solamente una tecnica virtuosistica per l’orchestra, avendo
creato a Stoccarda la più grande e più famosa orchestra del periodo, ma era
molto innamorato dell’arte del canto, per cui scrive per i cantanti delle arie
di estrema difficoltà. L’opera è scritta su un libretto di Metastasio […] così
famoso che73 musicisti hanno scritto musica per questo stesso libretto.”
L’Associazione Gaetano Parente e la neonata Associazione Festival Cimarosa
hanno proposto all’unanimità di raccogliere firme perché il Comune di Aversa
nomini il Maestro Riccardo Muti Cittadino Onorario di Aversa, città natale di
Jommelli. Il buon esito dell’iniziativa potrà costituire un doveroso
riconoscimento all’impegno profuso dal Maestro Muti e valorizzare la portata
storico-musicale dell’illustre compositore.”.
La
proposta di dare la cittadinanza onoraria al Maestro Muti fu ritenuta tamquam
non esset sia dal governo della Citta’ (allora nelle mani di Giuseppe Sagliocco)
che dal mondo degli intellettuali Aversani. Oggi la proposta viene ripresa
dalla stessa associazione Gaetano Parente e sara’ portata avanti nell’ambito
del Festival Cimarosa / Festival della Lettura. Precisamente: l’associazione Gaetano Parente in sede di Festival
della Lettura A) ri-proporrà di concedere la cittadinanza onoraria di Aversa al
Maestro Riccardo Muti e B) organizzerà un punto di raccolta firme durante la
tre giorni con il fine di supportare tale (gia formulata) proposta indirizzata
al Sindaco.