Dopo vari film di esordio, Carlo Mazzacurati
torna nella terra del Polesine. Il regista è infatti nato a Padova il 2 marzo
1956; e’ venuto a mancare, dopo una lunga malattia, il 22
gennaio 2014. L’Opera è ambientata a Conca D’Albero, una piccola frazione in provincia di Rovigo alle foci del
Po’, e realizza un affresco della provincia veneta, ritratto paradigmatico della provincia
italiana del nostro tempo. >>>>
Con i suoi limiti, le sue
fragilità, la cronica, quasi immutabile, mediocrità di certi luoghi e persone,
l’ipocrisia ma anche con i vizi, i drammi, le passioni segrete dei suoi abitanti. L’autore
riesce a descrivere con grande autenticità il sentimento di lotta, di
rivalsa contro tutti i condizionamenti sociali e ricorda a tutti che per raggiungere e testimoniare la verità delle cose, bisogna vincere i pregiudizi
e farsi vicino alla vita reale; occorre, cioè, farsi prossimo agli altri, sporcarsi di umanità (senza
mantenere la giusta distanza dalle cose, ma compenetrandosi profondamente in
esse).