Al salone aerospaziale di Berlino, Alenia Aermacchi ha firmato insieme a 13 altre industrie aeronautiche europee, la lettera di intenti per la partecipazione alla seconda fase del programma Clean Sky della Commissione Europea. Clean Sky 2 rappresenta un’estensione del programma Clean Sky JTI (JTI – Joint Technology Initiative), progetto promosso da Bruxelles con l’obiettivo di realizzare un sistema di trasporto aereo più efficiente, migliorare la mobilità dei cittadini dell’Unione Europea e ottenere una riduzione di emissioni di CO2 del 75% per passeggero/chilometro entro il 2050. >>>>
Per questa iniziativa l’industria investirebbe in attività di ricerca, congiuntamente con la Commissione Europea, un totale di 3,6 miliardi di euro nell’arco di sette anni. Alenia Aermacchi attualmente riveste un ruolo di primo piano nel programma Clean Sky, fornendo contributi chiave all’attività di ricerca per un aereo “verde” di nuova generazione in campi quali: materiali innovativi per realizzare fusoliere più leggere; sistemi elettrici di nuova generazione; riduzione del rumore; una più efficiente gestione aerodinamica e dei profili di volo. Sulla base di questo programma di ricerca Alenia Aermacchi, in collaborazione con ATR, sta sviluppando un programma di modifiche su un bimotore regionale ATR 72 che a partire dal 2015 sarà utilizzato per una serie di prove in volo. Clean Sky 2 rappresenta il secondo step di una collaborazione industriale nel campo della ricerca che consentirà all’industria aeronautica di prepararsi al lancio di nuove tecnologie. Giuseppe Giordo, Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi, ha dichiarato: “Alenia Aermacchi è molto interessata agli sviluppi del programma Clean Sky. L’investimento in tecnologia ‘verde’ in campo aeronautico contribuisce non solo a ridurre l’impatto ambientale generato dal trasporto aereo ma anche a migliorare le capacità tecnologiche e la competitività del settore aeronautico a livello europeo”. La Commissione Europea prevede di includere Clean Sky 2 nel programma di ricerca e innovazione 2014-20 denominato “Horizon 2020”. La Lettera di Intenti firmata oggi esprime l’impegno dell’industria europea a cooperare nel settore delle tecnologie eco-compatibili, poiché si è fermamente convinti che investimenti e cooperazione industriale rappresentano la migliore risposta alle sfide future del trasporto aereo.