Vorrei sottoporre alla vostra attenzione e riflessione alcune notazioni che traggono spunto dall’ultimo Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicopatologia. >>>>
Tale momento ha messo in evidenza alcuni punti ritenuti come i più significativi della crisi socio-culturale della società occidentale. Questi punti sono anche alla base dei problemi di identità e dei disturbi dell’umore presenti negli uomini del nostro tempo. Basta ricordare, ad esempio, che in Italia 4 italiani su 10 soffrono di disturbi del tono dell’umore che vanno dalla depressione all’ansia, alle crisi di panico, ai disturbi bipolari e fobico-ossessivi, problematiche a cui si aggiungono i disturbi di tipo psicotico. I punti più significativi della crisi socio-culturale della società occidentale evidenziati nel corso del Congresso sopra detto sono i seguenti:
1) La globalizzazione;
2) I bisogni artificiali e la grave precarietà economica;
3) La crisi delle ideologie e la messa in discussione di valori non negoziabili quali il diritto alla vita, la dignità dell’uomo nel lavoro e nella famiglia, profili alla base di ogni società civile che guarda alla Persona e non al profitto come fine;
4) L’eccessiva competitività e l’emarginazione dei più deboli;
5) Il colloquio virtuale e l’alterazione dei rapporti relazionali;
6) Il vivere in una società col mito della felicità;
7) Il corpo al centro di tutto;
8) Lo spettacolo delle violenze nella società e nel mondo;
9) La grave solitudine dell’uomo di oggi e soprattutto degli anziani.
10) Un alterato rapporto uomo-natura.
Sarebbe interessante aprire un dibattito in merito. Fatemi conoscere la vostra opinione; l’intefracciarsi appare come fondamentale per meglio affrontare le problematiche che affliggono il nostro tempo. Attendo vostri cortesi riscontri.