Ritengo offensivo nei confronti degli Italiani l’attacco al Governo dell’Assessore Comunale di Napoli Realfonzo: alle soglie di una riforma federale trasversale e condivisa da tutte le forze politiche, gli amministratori napoletani non solo ancora una volta non ammettono il loro fallimento, ma chiedono l’elemosina e la solidarietà senza far nulla per meritarsela. >>>
È necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità: le altre Regioni si sono accollate le incapacità dei nostri amministratori ed hanno accolto i nostri rifiuti. È arrivato il momento che anche la Campania faccia la propria parte e costruisca i propri impianti: non possiamo sottrarci all’applicazione dei principi internazionali in materia ambientale.
Le dichiarazioni dell’Assessore al bilancio del Comune di Napoli, che attacca il Governo per gli aumenti della TARSU, sono pretestuose e vogliono solo nascondere, come una minuscola foglia di fico, le incapacità nella gestione: i rincari sono la conseguenza della politica dei ‘NO!’ a prescindere, della politica dell’ambientalismo fallito, dei Verdi, che sono fuori dal Parlamento, ma ancora dentro le amministrazioni campane, e di chi li ha seguiti nel tuffo cieco nel burrone dell’emergenza.
Sono anni che ci battiamo per costruire gli impianti per il trattamento, il riciclo, la valorizzazione e lo smaltimento del rifiuto, che in tutta Europa rappresenta ormai una risorsa, mentre in Campania è rimasto un problema irrisolto ed un’emergenza che ha sfiorato la catastrofe.