Dopo l’appello rivolto negli scorsi giorni dal responsabile aversano del Cna, Carlo Arpaia, è Isidoro Orabona a ritornare sull’argomento: «Ho letto sui giornali alcune considerazioni fatte nei confronti dell’Amministrazione Comunale relative alla revoca da parte della Regione Campania dei finanziamenti, denominati Pip, per la realizzazione della cittadella artigiana. Stento a credere che si sia potuti incorrere in un tale errore, poiché la revoca di un finanziamento è sinonimo d’inefficienza e di cattiva gestione delle persone preposte alla guida di un ente pubblico. Perdere sette miliardi di vecchie lire da poter destinare allo sviluppo delle aziende, in tempi di crisi come quelli attuali che tutto il paese attraversa, sarebbe davvero uno sbaglio irrimediabile. Stento a credere, lo ripeto, che ciò sia potuto accadere, ma, a tutt’oggi, dalla Casa Comunale non è giunta alcuna conferma né smentita. A questo punto inizio a chiedermi dove sia la verità in questa intricata vicenda». >>>
L’ex presidente Geo-Eco non resta, tuttavia, passivo ed ipotizza anche una soluzione che possa chiarire gli equivoci creatisi: «Chiedo all’Amministrazione Comunale, che in questi giorni sarà impegnata nell’approvazione del bilancio di previsione 2009, di pubblicare sul proprio sito internet, per un principio democratico e di trasparenza nei confronti dei cittadini, il documento che sarà presentato per l’approvazione. Poiché il bilancio oltre ad essere la nota delle entrate e delle spese, è anche il faro dell’indirizzo politico amministrativo che il Comune seguirà per il 2009, ritengo opportuno – conclude Orabona – far conoscere ai cittadini quali siano le scelte operate in merito da chi amministra la città di Aversa».