Grande appuntamento con l’Etno – Funk Mediterraneo al Caffè letterario Antico Palazzo, in via G. Parente ad Aversa (Ce); infoline: 081.5031576. Venerdì 9 maggio, alle ore 21,00, “KARL POTTER PERCUSSION GROUP” in concerto. Karl Potter.
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Si tratta del leader di una meravigliosa formazione musicale. In questo concerto proporrà il meglio della sua produzione artistica. Assiduo ricercatore del ritmo e talentuoso musicista, nonché collaboratore di tanti artisti di fama, è uno degli esempi concreti di fusione e metissage di generi, che tanta linfa forniscono all’ampio fenomeno della world music. Nato nel New Jersey (U.S.A.), autodidatta, suona sin da bambino, “sui dischi” emulando con le congas tutte le parti di percussione che sente. Nel 1960 l‘ascolto del “Drums of Passion” di Babatunde Olatunji cambia la sua vita: entra per la prima volta in contatto con il djembe, del quale si innamora quando assiste ad un concerto del famoso percussionista nigeriano; in quel momento non avrebbe mai immaginato che sei anni dopo avrebbe suonato con questo grande artista. Successivamente, a New York, ha modo di sperimentare vari generi musicali lavorando con Mongo Santamaria, Patato Valdez, Montigo Joe, numerosi percussionisti cubani del River Side e suonando salsa con Willie Colon, Ray Barrreto, Joe Cuba ed altri. In quel periodo, assieme all’amico batterista Marvin “Boogaloo” Smith, studia ed analizza lo swing e lo stile di Elvis, carpendo i segreti del “One”, scoprendo il be -bop, il jazz e tutta quella musica allora chiamata “Latin Sound”. Entrato a far parte del famoso gruppo vocale The Isley Brothers, con il quale raggiunge la notorietà in America nel 1974, partecipa ad un progetto di collaborazione di scambio in Europa: iniziano così le sue esperienze con i più noti musicisti internazionali tra cui Gato Barbieri, Herbie Hancock, Alfonso Johnson, Charlie Mingus, Roy Haynes, Sonny Fortune, Max Roach, Dizzy Gillespie, Los Papines, Irakere, Jerry Gonzales. Arrivato in Italia con il tour di Lola Falana, intraprende l’attività didattica, che non ha più abbandonato. Il costante sviluppo del suo singolare stile musicale lo porta a collaborare con i più grandi artisti italiani, tra cui Antonello Venditti, Pino Daniele, Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Napoli Centrale, Edoardo De Crescenzo, Tony Esposito, Tullio De Piscopo e molti altri. Nel 1992 fonda la Potter Percussion a Roma, della quale è caposcuola carismatico. Attraverso tutta la sua carriera, Karl Potter ha lavorato su vari fronti di ricerca musicale per arrivare a creare un suo originale progetto artistico dedicato alle ritmiche di alcune aree del mondo. Un percorso che partendo dai suoi tanti e variegati tamburi e oggetti di percussione, mescola differenti radici musicali approdando ad uno speciale stile ethno-funk che ha allo stesso tempo sapori mediterranei, africani e di rhythm & blues della sua nativa New Jersey. Una mescolanza poliritmica che trasuda fortemente anche nei suoi spettacoli dove una forte carica di simpatia caratterizza la sua improvvisazione vocale in un particolare slang napoletano/americano che facilmente coinvolge il pubblico. Un progetto discografico e di spettacolo energico e ricco di emozioni, che vede impegnati anche altri importanti musicisti. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per un concerto da non perdere.