Serata all’insegna dell’amore per il teatro quella che ha visto
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Nella splendida cornice del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere gli organizzatori della manifestazione che da dieci anni convoglia studenti di tutt’Italia nei comuni delle province di Terra di Lavoro, Elpidio Iorio, Carmela Barbato e Antonio Iavazzo, hanno insignito l’attore casertano del Premio alla Carriera, e il regista e interprete partenopeo del Premio PulciNellaMente. Sia Servillo che Moscato si sono detti “particolarmente felici di tali riconoscimenti perché arrivano all’interno di una manifestazione che ha sia il grandissimo pregio di avvicinare i giovani al magico mondo del teatro, che quello, non meno importante, di educarli, attraverso questa straordinaria forma d’arte, ad essere uomini e donne del domani”. Toni Servillo dal canto proprio ha rimarcato come la “soddisfazione per questo Premio alla Carriera sia davvero sincera e non di facciata perché da ogni dettaglio si può notare come PulciNellaMente è un luogo che trasuda passione ed amore per il teatro. Sono felice anche perché il vostro invito mi è arrivato in tempi non sospetti, quando non c’era ancora stato il riconoscimento ai David di Donatello. Insomma sono felice di essere in una manifestazione che è fatta da persone che amano il teatro e che fanno tutto quello che fanno solamente spinti da tale amore”. E lo stesso Servillo ha riconosciuto “come pensare e realizzare eventi del genere in realtà come le nostre è un’impresa da matti. So bene – ha detto rivolgendosi agli organizzatori- le difficoltà a cui dovete far fronte quotidianamente, ai muri della burocratici e pseudo-istituzionali che vi sembrano invalicabili. Ma voi, come il sottoscritto, credete che non sia giusto gettare la spugna ma bisogna lavorare quotidianamente per dar voce e soprattutto un futuro a quanti, e ne sono tanti, amano, l’arte e la cultura anche in zone, come le nostre, afflitte da problemi piuttosto seri. Per questo sono felice se la mia presenza e la mia vicinanza possano servire a sensibilizzare chi di dovere affinché presti la giusta attenzione a una manifestazione come PulciNellaMente”. Sulla stessa lunghezza d’onda si è posto Enzo Moscato che ha riconosciuto la valenza di PulciNellaMente “evento che fra gli altri ha il pregio di aprire porte che altrimenti sarebbero inaccessibili come quelli che separano il mondo del disagio mentale e la società dei cosiddetti normali”. E proprio a quest’ultima problematica sono stati dedicati gli spettacoli proposti durante la serata, con la messa in scena di “Noi aspettiamo (Godot?)” da parte degli ospiti dell’OPG “Filippo Saporito” di Aversa e la proiezione del cortometraggio della Compagnia Teatri attivi del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL CE2 dal titolo “Romeo e Giulietta visti dall’alto”.