Continua l’emergenza rifiuti e dopo la costituzione dell’unità comunale di crisi, il sindaco Mimmo Ciaramella, convoca la prima riunione e definisce compiti e funzioni ai membri che ne fanno parte.
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“E’ necessario procedere ad un’attenta programmazione di raccolta, nel caso dovessero essere autorizzati quantitativi contingentati giornalieri –ha dichiarato il sindaco del capoluogo normanno che continua- Nell’attività di programmazione degli interventi, dovrà essere data priorità per le zone che presentano particolare criticità dovuta alla quantità di rifiuti depositati o per la vicinanza degli stessi ad edifici che ospitano scuole di ogni ordine e grado, comprese le due facoltà universitarie, ospedali e luoghi di cura, aree mercantili, o in zone ove non è più possibile garantire la normale viabilità. È necessario anche garantire un costante dialogo e confronto, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità degli Organi Politici e della Tecno-Struttura Comunale, anche attraverso interlocutori appositamente individuati e preposti ai diversi settori di attività”. Per mercoledì è stata convocata la prima riunione dell’unità di crisi che, in questa prima fase, si riunirà con cadenza almeno settimanale. L’unità di crisi si interfaccerà con i rappresentanti dell’associazionismo presente sul territorio e competente in materia ambientale e di emergenza rifiuti. Sono stati invitati al primo incontro dell’unità di crisi il presidente del WWF dott. Alessandro Gatto, il Presidente della Consulta per l’ambiente prof. Fortunato Allegro ed un rappresentante dell’osservatorio cittadino sull’emergenza rifiuti Aniello Giuseppe Gravino. L’unità di crisi per l’emergenza rifiuti è presieduta dal sindaco Ciaramella e composta dall’assessore all’ambiente Nicola Palmieri, dalla segretaria generale comunale dott.ssa Anna Di Ronza, dall’ing. Alfredo Golia, coordinatore dell’area tecnica, dall’arch. Ciro Navarra, dirigente comunale, dal dirigente dell’area di polizia municipale dott. Stefano Guarino e dal tenente Salvatore Tinto. Il dirigente dell’area di Vigilanza, in collaborazione con il responsabile nucleo ecologico dei vigili urbani, curerà l’attività di controllo e di verifica sul territorio ed i rapporti con le forza dell’Ordine, con i Vigili del Fuoco e con il Nucleo comunale di Protezione Civile. “Siamo al lavoro costantemente –dichiara Ciaramella – ora con l’unità di crisi continuiamo a monitorare la città e gli sviluppi dell’emergenza, anche se all’orizzonte non si profila nulla di positivo. Abbiamo inteso invitare alla riunione dell’unità di crisi anche i rappresentanti delle associazioni competenti in materia ambientale perché crediamo nella loro proficua collaborazione. Lavoreremo tutti insieme per la risoluzione del problema”.