All’indomani dell’assemblea pubblica proposta presso l’ex Macello comunale da “La Sinistra” (Prc e PdCI), alla luce delle sempre più gravi emergenze ambientali, sociali e politico-amministrative cittadine, i Socialisti aversani non possono che tessere le lodi per il concreto e visibile impegno profuso dal consigliere comunale Domenico Rosato e dai compagni, amici ed elettori che gli sono stati e gli sono vicini, stante l’inerzia dell’intera coalizione di centrosinistra.
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Ciò riconosciuto e ribadito, i Socialisti aversani ritengono necessario ed irrinviabile stabilire, d’ora in poi, che le strategie, le proposte e le iniziative dell’opposizione di centrosinistra vengano discusse, decise ed assunte in maniera collegiale. “E’ da diversi mesi – dichiara, infatti, il coordinatore cittadino del Partito Socialista, Sergio Di Meo – che tentiamo di stabilire, sia come partito che come espressione consiliare, contatti ufficiali con tutte le forze del centrosinistra, ma senza alcun esito. Nonostante ciò, noi Socialisti continuiamo a sollecitare l’apertura di un tavolo permanente dell’opposizione cittadina che rappresenti il momento di sintesi e produzione di una posizione politica organica, condivisa, univoca e soprattutto efficace. Questo anche perché – conclude Di Meo – la voce dell’intera opposizione è stata clamorosamente assente durante i recenti, e nient’affatto risolti, conflitti sorti in seno alla maggioranza di centrodestra.”. “Riteniamo inderogabile – incalza il consigliere comunale del Partito Socialista, Amedeo Cecere – una forma organizzata di coordinamento politico-amministrativo del centrosinistra, sia a livello partitico sia a livello consiliare, per aumentare l’efficacia della nostra azione di controllo e di opposizione a questa proterva maggioranza di centrodestra, risultando sicuramente poco efficace qualsiasi altro percorso “in solitario”. In assenza di risposta unanime, riteniamo sia responsabile dar vita ad un coordinamento con i partiti ed i consiglieri disponibili, allargando l’iniziativa a tutte le associazioni civiche che vorranno partecipare. Bollono in pentola troppe questioni – continua il consigliere socialista – che non possono essere affrontate sul piano strettamente personale o partitico, come per esempio la mia proposta di istituire una Commissione Consiliare Speciale (non remunerata con gettoni di presenza) che si colleghi con gli enti e le istituzioni che stanno eseguendo il monitoraggio dell’incidenza di neoplasie (tumori) sul territorio cittadino, al fine di studiare e proporre interventi di prevenzione e bonifica a tutto campo. Nonostante l’ovvietà di questa proposta – conclude Cecere – essa sta trovando non pochi ed inspiegabili ostracismi in Consiglio comunale: un’opposizione più forte e coesa potrebbe ottenerla con maggiore facilità”.