IN CAMPANIA INIZIATIVE DI LEGAMBIENTE SULLE FONTI RINNOVABILI
RINNOVABILE NO GRAZIE?
LA CAMPANIA SOLO 14a TRA LE REGIONE D’ITALIA PER INSTALLAZIONE DI FOTOVOLTAICO.
MAGLIA NERA IN RAPPORTO AL NUMERO DI ABITANTI, APPENA 0,2 W
DOMENICA 11 NOVEMBRE LE “PIAZZE DEL SOLE”.
APPUNTAMENTI A NAPOLI, SALERNO, CASERTA, BENEVENTO, SALA CONSILINA,
ERCOLANO, SUCCIVO, PONTECAGNANO, TELESE
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Ha preso il via la settimana mondiale UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile che quest’anno ha come titolo “Alt ai cambiamenti climatici” In Campania scende in campo Legambiente con una serie di iniziative di sensibilizzazione al risparmio energetico.In occasione della settimana dell’Unesco , Legambiente presenta dati sulla situazione delle rinnovabili in Campania. «La regione del “sole” – rivela Antonio Pascale, responsabile energia di Legambiente Campania- nonostante abbia potenzialità di gran lunga superiori alle regioni del nord, è soltanto al 14° posto a livello nazionale nella classifica delle installazioni di fotovoltaico. Tra le regioni del Sud, è la Puglia ad aver dimostrato di saper sfruttare gli incentivi sul fotovoltaico. Con quasi 3 MW di pannelli installati, ha infatti triplicato la potenza installata in Campania». Situazione paradossale se si considera che il Trentino Alto Adige ha installato una quantità di pannelli per abitante 37 volte maggiore di quella presente in Campania, che è quindi fanalino di coda nella classifica nazionale, con meno di 0.2 Watt per abitante. In Campania la provincia più “rinnovabile”, che ha saputo meglio sfruttare il regime di agevolazioni detto “conto energia”, è la Provincia di Caserta, con 314 KW. Al secondo posto Salerno (252 KW), seguita da Napoli, Benevento ed Avellino. «Ancora molto poco -prosegue Pascale di Legambiente- basti pensare che la stessa Provincia di Caserta è stata invasa dalla produzione da fonti fossili. Le tre megacentrali a gas, 2 a Teverola e 1 a Sparanise, potrebbero da sole soddisfare quasi tutto il fabbisogno elettrico della Campania. Una situazione questa che condanna la Provincia di Terra di Lavoro a non poter più raggiungere, a livello provinciale, gli obiettivi europei di produzione del 20% dei fabbisogno mediante fonti rinnovabili». E domenica 11 novembre iniziative di Legambiente con le “piazze del sole” delle principali città campane e dei comuni più sensibili alle tematiche dello sviluppo sostenibile, dove saranno esposti concreti di piccoli impianti solari fotovoltaici e termici, per informare sulle nuove opportunità di finanziamento per chi sceglie le fonti rinnovabili. “ «Nonostante la convenienza del regime di finanzamento detto “conto energia” -afferma Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- nella nostra regione il fotovoltaico non ha ancora registrato la diffusione che, invece, sta avendo nelle regioni settentrionali, dove tra l’altro, la radiazione solare è più bassa. Nelle “piazze del sole” esporremo in piazza il funzionamento di un impianto fotovoltaico, e attraverso simulazioni al computer, dimostreremo la convenienza economica del nuovo regime di finanziamento in conto energia». “Le piazze del sole”, patrocinate dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania, dalle Province di Caserta e Salerno e dal Comune di Mercato Sanseverino, aspettano i visitatori sabato 10 novembre a Benevento e domenica 11 a Napoli, Salerno, Pontecagnano, Sala Consilina, Caserta, Succivo, Ercolano, Telese Terme e al Campus Universitario di Baronissi, presso lo stand che Legambiente ha allestito presso la fiera Exposcuola che, per l’occasione, quest’anno ha annullato le emissioni di anidride carbonica grazie a Legambiente e AzzeroCO2. Nelle “Piazze del sole” Legambiente sarà affiancata da una rete di partner costituita dai maggiori operatori del settore delle rinnovabili, come GAMESA, Ageas Salerno, Cangiano-Sonepar, Geos Energia, Energena, Solahart, Elettrosannio e distribuirà ai visitatori 6000 riduttori di flusso per rubinetti EscoEnergy.
info: +39.328.6176375