Nel giorno della manifestazione contro il precariato, il segretario del Partito dei Comunisti italiani, Marco Monica, ha dichiarato: «Oggi mi spetta analizzare e riflettere innanzitutto su due fattori: l’organizzazione generale della protesta e la partecipazione ad essa dei miei concittadini. Tutto è riuscito: non si vedevano tante bandiere rosse sfilare insieme da molti anni. Stamattina, nel pullman che conduceva me e i compagni di Aversa nella Capitale, discutevamo dell’occasione, presentatasi anche per gli aversani, almeno quelli che si sentono rappresentati dal nostro partito e da una Sinistra autentica, di dire basta allo sfruttamento delle forme atipiche di lavoro, alla mancanza di sicurezza sui cantieri, all’illegalità, tanto diffusa nel nostro territorio, allo sfruttamento dell’ambiente che nell’agro aversano, più che in ogni altro luogo, miete vittime in tutte le fasce della popolazione, sempre più colpite da tumori e malattie legate all’assenza di una cura ambientale. Per i disoccupati, per i giovani laureatim che se a stento trovano un’occupazione finiscono, molte volte, per lavorare in nero; per i commessi, i camerieri, le cui condizioni di lavoro degenerano, come segretario del Pdci di Aversa non posso che auspicare un Governo deciso ad attuare provvedimenti efficaci per i nostri problemi, come ci ha promesso un anno fa».